Terremoto politico nel Regno Unito, con le dimissioni della premier Truss. Una decisione che appare inevitabile dopo i problemi recenti.
Tanto tuonò che piovve. La premier britannica Liz Truss ha annunciato ufficialmente le proprie dimissioni dopo le gravi criticità emerse nei giorni scorsi.
Già nella giornata di ieri l’esecutivo aveva “perso” la ministra dell’Interno, Suella Braverman. Nella serata, poi, il Governo britannico ha rischiato di essere battuto dall’opposizione in occasione di una votazione che la stessa prima Ministro aveva definito come un voto di fiducia.
In precedenza era avvenuta anche la sostituzione del ministro dell’Economia, Kwasi Kwarteng, formulatore di una discussa riforma fiscale che prevedeva tagli alle tasse per i più ricchi.
Dimissioni Liz Truss, una decisione inevitabile
Nelle ore successive, quindi, la decisione inevitabile di Liz Truss, travolta dalla mancanza di fiducia e costretta, nei giorni precedenti, a presentare le proprie scuse per gli errori commessi in ambito di riforme economiche.
“Voglio accettare la responsabilità e chiedere scusa per gli errori che sono stati fatti. Siamo andati troppo oltre e troppo in fretta“, aveva dichiarato Truss alla BBC.