Per incrementare e potenziare l’attenzione e la conoscenza dell’abuso sui bambini e i ragazzi nel settore sportivo, l’associazione per la Mobilitazione Sociale sta realizzando il progetto “La fiducia in gioco” con l’Unione degli Assessorati alle politiche sociosanitarie, dell’istruzione e del lavoro, l’Università Telematica degli Studi IUL e il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia.
L’iniziativa parte con una fase di ricerca online, rivolta al personale sportivo, che vuole approfondire le conoscenze del mondo dello sport sugli abusi e i maltrattamenti ai minori. Operatori, direttori e dirigenti sportivi (maggiorenni) possono contribuire alla ricerca rispondendo al questionario online sul sito www.lafiduciaingioco.it.
Dopo la famiglia e la scuola, l’ambiente sportivo rappresenta un punto di riferimento in termini di educazione e socializzazione di bambini e ragazzi. Per questo nei prossimi mesi saranno realizzati degli interventi utili a sensibilizzare gli operatori sportivi e a migliorare le loro conoscenze e competenze in tema di abusi e maltrattamenti. Si tratta di un percorso che porterà le strutture sportive coinvolte all’adozione di una Child Safeguarding Policy, strumento che assicurerà il rispetto di procedure finalizzate a proteggere i minori.
“Il supporto e l’attivazione dell’istruttore e della struttura sportiva – afferma il presidente dell’Ams, Marco Marchese – possono essere fondamentali per proteggere il minore. Inoltre, per bambini e ragazzi, praticare uno sport è fondamentale per fortificarsi emotivamente e saper identificare e gestire situazioni rischiose”.
Dopo la fase di ricerca, sarà avviato un percorso formativo gratuito all’interno del quale gli istruttori potranno sperimentare attività psico-educative nella pratica sportiva che serviranno a potenziare l’autostima, la socializzazione, l’intelligenza emotiva dei piccoli allievi.
Le strutture sportive saranno anche affiancate nell’adozione di una Child Safeguarding Policy, un codice etico e di condotta che il personale dovrà rispettare per prevenire e gestire casi d’abuso mediante misure standardizzate utili a denunciare, indagare e gestire eventuali sospetti di abuso.

