Dramma in provincia di Lodi, luogo in cui un uomo di 89 anni ha ucciso la moglie disabile, Luisa Trabucchi di 80 anni, soffocandola con un sacchetto. Successivamente, l‘anziano avrebbe tentato il suicidio. Secondo quanto emerso, circa venti giorni fa l’uomo sarebbe andato in municipio e – disperato dalla situazione della moglie, in sedia a rotelle da diversi anni – aveva chiesto aiuto su come potesse fare per modificare l’abitazione e cercare di aiutare la donna a muoversi meglio in casa.
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Dopo la vicenda, l’uomo si trova in queste ore in ospedale ma non è in gravi condizioni. L’abitazione, inoltre, è stata posta a sequestro in attesa del corso delle indagini, mentre l’uomo – il marito 89enne che ha ucciso la moglie 80enne, Luisa Trabuccchi- è adesso indagato per omicidio volontario.
Lodi, anziano uccide la moglie disabile. La scoperta e l’accusa
La vicenda, sarebbe emersa proprio dalla segnalazione dello stesso 89enne. Una volta uccisa la moglie infatti, l’uomo avrebbe contattato un’agenzia di pompe funebri della provincia per chiedere loro di prendere in carico la situazione dell’anziana. Una volta arrivati, la scoperta e la denuncia ai carabinieri. Adesso, come detto, il marito 89enne che ha ucciso la moglie 80enne, Luisa Trabuccchi- è ora indagato per omicidio volontario.

