Roma, 14 nov. (askanews) – “Siamo al lavoro, abbiamo riorganizzato Acque del Sud e con il commissario Nicola Dell’Acqua abbiamo attivato delle procedure che hanno permesso già di dare dei segnali importanti, in particolare nella Capitanata e nel foggiano. Bisogna ancora fare molto, perché recuperare trent’anni di immobilismo, devastazione e mancanza di strategia nel settore idrico non è cosa di poche ore o di pochi mesi”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, Ministro Masaf, in un punto stampa a margine dell’assemblea Anci in corso a Bologna.
“Ci sono dei segnali di inversione di tendenza – ha aggiunto il ministro – e non abbiamo fatto mancare ai nostri imprenditori il sostegno anche rispetto agli eventi siccitosi. Lo scorso anno riuscimmo a ottenere circa 127 milioni di euro, in parte fondi nazionali e in parte fondi europei, che abbiamo usato a riparazione del danno verso le imprese più colpite Ma con questi fondi – ha sottolineato – non miriamo a risarcire i danni ma a prevenirli. Per questo abbiamo attivato un’azione strategica con un commissario che ha pianificato con risorse adeguate e coinvolto anche l’Europa”.
Lollobrigida ha poi ricordato che, tra le misure di intervento che l’Europa prevede nella ridefinizione dei fondi del PNRR “rientra l’acqua. Finalmente – ha concluso – si può investire su infrastrutture idriche, cosa che ovviamente mette in condizione di modernizzare l’Europa e sostenere in particolare le nazioni europee più esposte agli eventi siccitosi”.