Roma, 26 mag. (askanews) – Va nella “giusta direzione” il pacchetto semplificazione della Pac presentato dalla Commissione Europea, che “contiene proposte avanzate dall’Italia” ma “bisogna lavorare ancora sull’obiettivo strategico della produttività. L’Europa non può caricarsi da sola delle necessità ambientali del pianeta”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo durante il dibattito pubblico all’Agrifish in corso a Bruxelles.
“Stiamo riconvertendo le politiche agricole in un quadro di sano pragmatismo che metta al centro la capacità di resilienza – ha aggiunto il ministro – I dati della presenza delle imprese agricole in Europa parlano chiaro: negli ultimi 30 anni, c’è stato un decremento molto importante, che oggi bisogna tenere in considerazione come priorità assoluta rispetto al quadro mondiale. La sicurezza alimentare Europea è stata a rischio e dobbiamo prendere atto di questo”.
Il ministro ha anche toccato la questione dell’ulteriore rinvio del regolamento contro la deforestazione chiesto dal Lussemburgo, “un regolamento difficilmente applicabile, che porta più danni che vantaggi in termini di produzione”, ha detto Lollobrigida ribadendo la posizione italiana secondo cui “il regolamento prevede un aggravio di burocrazia e un aggravio di controlli, che distolgono le nostre forze dell’ordine e i nostri commissari ed ispettori da quello che deve essere l’obiettivo di garantire un processo produttivo sicuro”. “Bisogna rivedere le tabelle e a mio avviso rivedere anche il regolamento – ha concluso il ministro – i rinvii e le proposte di rinvio ulteriori ne sono la prova: questo regolamento semplicemente non è applicabile e i danni che fa sono enormi”.

