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Lollobrigida: da Lipu-Swg sondaggio su testo legge non presentato

Lollobrigida: da Lipu-Swg sondaggio su testo legge non presentato

Roma, 26 mag. (askanews) – “Per come è stato proposto il sondaggio al campione, sorprende che non sia il 100% contrario alla riforma. C’è stata una battaglia mediatica da parte di animalisti e ambientalisti basata su un testo che non è definitivo e in qualche caso basata su veline create ad arte per confondere”. Lo precisa in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, commentando un sondaggio effettuato da Swg per conto della Lipu dal titolo “Rapporto degli italiani con la biodiversità e l’avifauna”, in base al quale sette italiani su 10 respingono l’idea di riforma della caccia che prenderebbe forma, secondo quanto riferisce l’associazione, dalla bozza di disegno di legge del ministro dell’Agricoltura. “Se avessero chiesto a me se si può sparare in spiaggia o cacciare in modo non regolato, anche io mi sarei dichiarato contrario – ha proseguito il ministro Lollobrigida – Le modifiche alla legge 157 che regola la salvaguardia della fauna e l’attività venatoria avverranno in Parlamento, sarà un intervento equilibrato e seguirà le regole della Costituzione”. “Fa sorridere che partiti che hanno chiesto in Parlamento la riforma della 157, sono atti ufficiali ed è facile verificare, ora ne difendano integralmente il testo. La coerenza non è del loro mondo”, ha concluso il ministro.

Roma, 26 mag. (askanews) – “Per come è stato proposto il sondaggio al campione, sorprende che non sia il 100% contrario alla riforma. C’è stata una battaglia mediatica da parte di animalisti e ambientalisti basata su un testo che non è definitivo e in qualche caso basata su veline create ad arte per confondere”. Lo precisa in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, commentando un sondaggio effettuato da Swg per conto della Lipu dal titolo “Rapporto degli italiani con la biodiversità e l’avifauna”, in base al quale sette italiani su 10 respingono l’idea di riforma della caccia che prenderebbe forma, secondo quanto riferisce l’associazione, dalla bozza di disegno di legge del ministro dell’Agricoltura.

“Se avessero chiesto a me se si può sparare in spiaggia o cacciare in modo non regolato, anche io mi sarei dichiarato contrario – ha proseguito il ministro Lollobrigida – Le modifiche alla legge 157 che regola la salvaguardia della fauna e l’attività venatoria avverranno in Parlamento, sarà un intervento equilibrato e seguirà le regole della Costituzione”. “Fa sorridere che partiti che hanno chiesto in Parlamento la riforma della 157, sono atti ufficiali ed è facile verificare, ora ne difendano integralmente il testo. La coerenza non è del loro mondo”, ha concluso il ministro.