Al reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale siracusano sono arrivati nuovi strumenti di precisione: un microscopio operatorio di ultima generazione e una colonna endoscopica ad alta definizione 4K
SIRACUSA – All’ospedale “Umberto I” di Siracusa vi è un reparto all’avanguardia. Si tratta di quello di Otorinolaringoiatria, diretto da Lepanto Lentini, che è stato dotato di una colonna endoscopica ad alta definizione 4 K e di un microscopio operatorio di ultima generazione e top di gamma.
Grazie a questa strumentazione, per la prima volta a Siracusa, è stata possibile l’esecuzione di tre interventi di rimozione di tumori dei seni paranasali con tecnica endoscopica ed interventi di chirurgia della sordità.
Si tratta di una strumentazione che permette una ottimale visualizzazione delle strutture anatomiche dei seni paranasali abbattendo i rischi di complicanze intra-operatorie e una buona radicalità chirurgica. Altra tecnologia acquisita è un microscopio operatorio, anch’esso, di ultima generazione e top di gamma che rende visibili con nitidezza ed ingrandimenti strutture millimetriche dell’orecchio durante la chirurgia otologica e grazie alla quale nel territorio siracusano sono stati eseguiti interventi di chirurgia dell’orecchio medio (otiti medie croniche infiammatorie e colesteatomatose) e per la prima volta tre interventi per otosclerosi che consistono nella sostituzione della staffa (piccolissimo ossicino dell’orecchio medio) con protesi a pistone della grandezza di circa 5,85 mm. La Direzione strategica sta permettendo al reparto di Otorinolaringoiatria di prendere forma e di allinearsi a reparti italiani anche di prestigio.
“Tutto questo – dichiara il direttore del reparto, Lepanto Lentini – è stato frutto di una stringente collaborazione tra l’Uoc (Unità Operativa Complessa) di Otorinolaringoiatria e l’Uoc di Anestesia e Rianimazione, diretta da Francesco Oliveri con il supporto della Direzione strategica dell’Asp di Siracusa che ha dotato il Reparto di Otorinolaringoiatria di tecnologia sanitaria di ultima generazione. Questa colonna endoscopica ad alta definizione 4 K è presente allo stato attuale in soli quattro centri di Otorinolaringoiatria in Italia ed ha la possibilità, tramite un software dedicato, di connettere in rete il chirurgo con un tutor che a distanza può materialmente disegnare su telefonino o pc le zone da resecare e quindi avvantaggiare la formazione residenziale anche a distanza”.
“Da subito ci si è attivati – aggiunge Lentini – per il riconoscimento quale Centro prescrittore per l’anticorpo monoclonale per rinosinusite cronica con poliposi nasale e conseguentemente è stato istituito un ambulatorio di Rinologia dedicato a pazienti affetti da tale patologia. L’expertise dell’Uoc e l’ammodernamento tecnologico hanno reso possibile l’individuazione del reparto quale primo centro pilota italiano per l’utilizzo di Propel (stent medicato per la chirurgia dei seni paranasali). Ciò ha reso possibile la convenzione con l’Università di Catania per la rete formativa degli specializzandi in Otorinolaringoiatria. Nel contempo è stato aggiornato il Laser Co2 per la chirurgia oncologica laringea e sono stati acquistati strumentari chirurgici dedicati a questo tipo di chirurgia”.
“L’equipe del reparto di Otorinolaringoiatria, grazie all’acquisto anche di un nuovo microscopio operatorio, – conclude il direttore del reparto – ha avviato la chirurgia della sordità e delle ghiandole salivari maggiori e minori con ottimi risultati”.
Luigi Solarino