Milano, 18 dic. (askanews) – “Siamo scontenti. La manovra nel suo complesso ha dei punti estremamente positivi che sono quello che non scassa i bilanci dello Stato ma per quanto riguarda alcune vicende, in modo particolare la detassazione degli aumenti contrattuali per i contratti sottoscritti nel 2024 che pare non essere condivisa, abbiamo un giudizio molto critico”. Così il presidente di Conad, Mauro Lusetti, a proposito della manovra di bilancio.
A margine della conferenza stampa di fine anno, Lusetti nell’esperimere il suo giudizio “molto critico” sulla manovra, ha sottolineato come “un provvedimento di questa natura (detassazione aumenti contrattuali) avrebbe dato sicuramente respiro ai consumi e Dio solo sa quanto bisogno ha questo Paese di una ripresa dei consumi che oggi sono evidentemente stagnanti”.
Per quanto riguarda Conad, “sul 2026 abbiamo una prospettiva di tasso inflattivo zero e di crescita solo di volumi – ha spiegato Lusetti – il che vuol dire lavorare molto sull’efficientamento, lavorare molto sulla proposta commerciale e lavorare molto sulla nostra marca del distributore che oggi pesa il 33%”.