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Lutto nel giornalismo: è morto Carlo Sassi, il giornalista della moviola. Aveva 95 anni

Lutto nel giornalismo: è morto Carlo Sassi, il giornalista della moviola. Aveva 95 anni
Foto di Andreas Lischka da Pixabay

Sassi nel 1967 ha introdotto un’innovazione quasi rivoluzionaria per la televisione e i programmi di dibattito sportivo e calcistico: la moviola televisiva

Ore di lutto nel mondo del giornalismo sportivo: è morto all’età di 95 anni Carlo Sassi, colui che ha inventato la moviola. Sassi era un volto noto in Rai già dal 1960, con la collaborazione nel programma “La Domenica Sportiva“.

Sassi nel 1967 ha introdotto un’innovazione quasi rivoluzionaria per la televisione e i programmi di dibattito sportivo e calcistico: la moviola televisiva. Questo è diventato negli anni uno strumento centrale, capace di far discutere milioni di italiani dopo ogni partita.

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Il primo caso di moviola

Il primo episodio di moviola risale al 22 ottobre 1967 durante il derby della Madonnina tra Milan e Inter con un episodio controverso. Infatti, venne dato un gol a Gianni Rivera, ma dalle immagini si era compreso che il pallone non aveva oltrepassato dal tutto la linea di porta e che quindi non doveva essere convalidato.

La moviola divenne centrale ne “La Domenica Sportiva” e il racconto di queste analisi spesso suscitavano dibattiti, confronti e polemiche. Sassi curò questa rubrica per anni e negli anni ’80 condusse un segmento di programma chiamato “Pronto Moviola“, in cui commentava gli episodi controversi della giornata di Serie A, facendo intervenire spesso i diretti interessati.

Il passaggio a Mediaset e poi il ritorno in Rai

Nel 1991 Carlo Sassi passa a Mediaset con impegni televisivi come “L’Appello del Martedì“, ma già nel 1992 ritorna in Rai dove condusse con Sandro Ciotti “Quasi Gol” e dal 1993 era ospite fisso al noto programma “Quelli che il calcio” insieme a Fabio Fazio e Marino Bartoletti fino al 2001.