E’ morto oggi, giovedì 4 settembre, Giorgio Armani. Lo stilista, tra le più grandi firme della moda nel mondo, aveva 91 anni. La camera ardente sarà aperta dal 6 al 7 settembre: i funerali, per stretta volontà di Armani, si terranno in forma strettamente privata.
L’annuncio della famiglia
“Con infinito cordoglio, il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore: Giorgio Armani. Il signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire. Negli anni, Giorgio Armani ha creato una visione che dalla moda si è estesa a ogni aspetto del vivere, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e concretezza. Lo ha guidato un’inesauribile curiosità, l’attenzione per il presente e le persone. In questo percorso ha creato un dialogo aperto con il pubblico, diventando una figura amata e rispettata per la capacità di comunicare con tutti. Sempre attento alle esigenze della comunità, si è impegnato su molti fronti, soprattutto verso la sua amata Milano. La Giorgio Armani è una azienda con cinquant’anni di storia, cresciuta con emozione e con pazienza. Giorgio Armani ha sempre fatto dell’indipendenza, di pensiero e azione, il proprio segno distintivo. L’azienda è il riflesso, oggi e sempre, di questo sentire. La famiglia e i dipendenti porteranno avanti il Gruppo nel rispetto e nella continuità di questi valori. “In questa azienda ci siamo sempre sentiti parte di una famiglia. Oggi, con profonda commozione, sentiamo il vuoto che lascia chi questa famiglia l’ha fondata e fatta crescere con visione, passione e dedizione. Ma è proprio nel suo spirito che insieme, noi dipendenti e i familiari che sempre hanno lavorato al fianco del signor Armani, ci impegniamo a proteggere ciò che ha costruito e a portare avanti la sua azienda nella sua memoria, con rispetto, responsabilità e amore”. Firmato: i dipendenti e la sua famiglia.
Chi era Giorgio Armani
Giorgio Armani, nato a Piacenza l’11 luglio del 1934, è stato uno stilista leggendaria, famoso in tutto il mondo, simbolo dell’eleganza senza tempo. Trasferitosi con la famiglia a Milano da adolescente, dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, aveva iniziato gli studi di Medicina prima di addentrarsi da vetrinista nel mondo della moda alla Rinascente di Milano. Nel 1965, viene assunto da Nino Cerruti, che lo portò a firmare i primi capi maschili e a sviluppare lo stile che lo renderà celebre, affidandogli il rinnovamento del marchio Hitman. Nel 1974 porterà alla nascita la prima linea Armani by Sicons per un marchio di abbigliamento in pelle, per poi fondare, appena un anno dopo, la Giorgio Armani S.p.A. insieme a Sergio Galeotti. Un’azienda che ha scritto, scrive oggi e continuerà a scrivere per sempre la storia della moda internazionale.
La rivoluzione di Armani
Con il suo stile inimitabile, fatto di linee pulite, palette neutre e tessuti pregiati, Armani ha ridefinito il concetto di eleganza, portando nella moda un minimalismo sofisticato che ha influenzato generazioni di stilisti. La sua rivoluzione inizia negli anni 70 con la celebre giacca destrutturata, che sostituisce i rigidi canoni sartoriali con una silhouette più naturale e fluida, simbolo di libertà ed eleganza. Tra le collezioni Armani più iconiche, impossibile non citare quella Autunno/Inverno 1980-81, resa celebre da Richard Gere in “American Gigolo”, che consacra lo stilista a livello globale. Sempre nel 1981 nasce la linea Emporio Armani, giovane e urbana che diventa il manifesto degli anni 80, a partire dai jeans con l’aquilotto sulla tasca posteriore che entrare nel guardaroba di migliaia di giovani. Negli anni 90 Armani segna il power dressing femminile con tailleur morbidi e tonalità sobrie, vestendo donne forti e raffinate. Dal 2005, con la haute couture Armani Privé, porta il suo stile anche sui red carpet di Hollywood, firmando abiti indimenticabili per attrici come Cate Blanchett, Julia Roberts, Nicole Kidman, Jodie Foster e attori come Leonardo DiCaprio, George Clooney e Tom Cruise. Non meno importante è l’espansione anche nel campo dello sportswear di lusso con EA7, dove la visione estetica Armani incontra funzionalità e performance, consolidando ancora di più il legame tra moda e lifestyle. Lo stile Giorgio Armani è dunque un equilibrio perfetto tra semplicità e lusso, un linguaggio universale che ha reso lo stilista il simbolo stesso dell’eleganza italiana nel mondo.
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