Il mondo della pasticceria e della gastronomia palermitana è in lutto per la morte improvvisa di Roberto Pennino, giovane e talentuoso chef pasticciere stroncato da un infarto a soli 39 anni. Il suo nome era sinonimo di passione, dedizione e creatività, qualità che gli hanno permesso di affermarsi in un settore competitivo e di conquistare il cuore di tanti appassionati di dolci e arte culinaria.
Roberto Pennino era uno dei titolari di Lab41, un laboratorio di produzione, organizzazione eventi e scuola di pasticceria e cake design, che rappresentava non solo un punto di riferimento per chi desiderava apprendere l’arte della pasticceria, ma anche un hub di innovazione e creatività. Grazie alla sua visione e al suo impegno, Lab41 è diventato un luogo nel quale la tradizione si incontrava con l’innovazione, creando dolci sorprendenti e di grande qualità.
Durante la sua carriera, Roberto aveva ricevuto numerosi riconoscimenti, sia a livello nazionale che internazionale, che ne sottolineavano la maestria e l’eccellenza nel suo mestiere. La sua capacità di organizzare eventi di alta classe e di realizzare torte e dolci unici lo aveva reso una figura di riferimento non solo per i colleghi, ma anche per tutti coloro che avevano avuto il privilegio di lavorare con lui.
Un professionista amato e stimato
La notizia della sua morte ha lasciato un vuoto profondo nel mondo della pasticceria. Colleghi, amici e allievi hanno espresso il loro cordoglio sui social, condividendo messaggi di affetto e riconoscenza per il talento e la dedizione di Roberto che con la sua professionalità aveva ispirato e formato tantissimi giovani pasticceri. La sua scomparsa improvvisa è stata un duro colpo non solo per la comunità palermitana, ma anche per il panorama gastronomico italiano che perde uno dei suoi giovani e più promettenti rappresentanti.
Fonte foto: profilo social di Roberto Pennino