C’è sgomento e profondo dolore per la morte di Milena Mancini, imprenditrice di 56 anni di Isola del Liri (Frosinone) deceduta dopo 20 giorni di agonia a seguito di un intervento di liposuzione a Istanbul (Turchia).
La donna era ricoverata da oltre due settimane in Terapia Intensiva nell’ospedale universitario di Istanbul. Lascia il compagno e due figlie.
L’intervento di liposuzione e la tragica morte di Milena Mancini
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, allo stato non ancora confermata direttamente dalle fonti sanitarie, Milena Mancini si sarebbe sottoposta a un intervento di liposuzione in una clinica privata di Istanbul e – riporta l’Ansa – avrebbe subìto una lesione accidentale allo stomaco. Da questo imprevisto è partita la lunga agonia della 56enne, deceduta dopo 20 giorni di ricovero in Terapia Intensiva in seguito al trasferimento dalla clinica all’ospedale di Istanbul.
La vittima
Milena Mancini era una nota imprenditrice, agente immobiliare e figlia dell’industriale Alvaro Mancini (Indexa SpA). Originaria di Isola Liri, Frosinone, aveva un compagno, due figlie e due sorelle. L’intera comunità è sconvolta per la sua improvvisa scomparsa in circostanze così tragiche. In uno dei messaggi di cordoglio sui social si legge: “Ho appreso della morte di Milena Mancini. Sono sconvolta.
Non meritava di essere strappata alla vita così, in questo modo assurdo. L’avevo sentita l’ultima volta il 29 settembre: era una donna frizzante, piena di vita, sempre con il sorriso sulle labbra, sempre pronta a tendere una mano.
Oggi è un giorno bruttissimo.
A te, Milena, dico solo: vola alto”.
Foto da profilo Facebook