“Ritardi fondi imprese? Colpa del governicchio Musumeci” - QdS

“Ritardi fondi imprese? Colpa del governicchio Musumeci”

“Ritardi fondi imprese? Colpa del governicchio Musumeci”

giovedì 13 Agosto 2020

I deputati del M5s all’Ars Sunseri e Damante a cento giorni dalla Finanziaria, affermano che se le riprogrammazioni dei fondi sono certamente possibili, "Musumeci e Armao hanno continuato a millantare la possibilità di spesa immediata"

“I ritardi nell’erogazione dei fondi europei della finanziaria regionale? Colpa esclusiva del governo Musumeci. Bruxelles non ha la minima colpa. Sull’uso dei fondi europei si conferma l’ignoranza generalizzata di questo esecutivo, considerato che più volte abbiamo definito queste risorse non idonee ad affrontare crisi imminenti”.

Lo hanno detto i deputati del M5s all’Ars Luigi Sunseri e Ketty Damante a 100 giorni dall’approvazione della Finanziaria. “Le riprogrammazioni dei fondi – hanno sottolineato – sono certamente possibili, ma non certo per il breve periodo. Essendosi invaghiti dei titoli sui giornali, Musumeci e Armao hanno continuato a millantare possibilità di spesa immediata. quando in realtà, forse, se fanno le cose per bene, se si studiano le carte e gli dei ci aiutano, si potrà cominciare a spendere solo dalla fine di settembre”.

“Questo perché – hanno continuato – ancora è in itinere la riprogrammazione della Riserva di Efficacia del Po Fesr Sicilia 2014-2020, cioè le somme che la Commissione Europea rende disponibili al raggiungimento di obiettivi prefissati. Stiamo parlando di un atto approvato in giunta nel febbraio del 2020 e che potrebbe concludersi a giorni. Ma due riprogrammazioni contestuali non sono ammesse: cioè i 400 milioni, superstiti di 1,4 miliardi millantati in finanziaria, non possono essere ancora oggetto di valutazione da parte della Commissione”.

“Nel frattempo però – hanno affermato Sunseri e Damante – il regolamento comunitario prevede possibili anticipazioni. Perché questo non venga recepito immediatamente dal governo regionale è avvolto dal mistero. Si potrebbe immaginare che, data la non idoneità dei fondi europei per gli interventi tanto sbraitati da Musumeci e dal suo governicchio, la paura sia che le somme spese non siano riconosciute poi ammissibili da Bruxelles, finendo per diventare debiti ? Oppure le risorse disponibili nelle casse della Regione non ci sono?”.

“Ancora una volta – hanno concluso – con i paginoni di giornale pieni delle vane promesse del potestà, i siciliani potrebbero solo incartarci il pesce, se avessero i soldi per comprarlo, mentre per l’apporto meraviglioso che l’assessore al Bilancio sta fornendo a Musumeci si sarebbe potuto nominare anche il mago Othelma. Magari ci rendiamo disponibili per un breve corso su come programmare e riprogrammare i fondi europei a giunta e consulenti vari”.

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