MAD 2024, come funziona e come inviare la messa a disposizione

MAD 2024, come funziona e come inviare la messa a disposizione

MAD 2024, come funziona e come inviare la messa a disposizione

Redazione  |
martedì 02 Luglio 2024

La messa a disposizione (MAD) è una candidatura spontanea che può essere presentata in tutte le scuole italiane per effettuare supplenze

La messa a disposizione (MAD) è una candidatura spontanea che può essere presentata in tutte le scuole italiane per effettuare supplenze svolgendo il ruolo di docenti o di personale ATA. Si tratta di un’autocandidatura che si presenta alle scuole per dichiarare la propria disponibilità ad effettuare supplenze al personale scolastico docente oppure al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA). In sostanza si tratta di una domanda che si può inviare agli istituti scolastici per rendersi disponibili a svolgere incarichi di lavoro in qualità di insegnante o nel personale ATA. A seconda del profilo per il quale ti proponi devi presentare l’istanza messa a disposizione Docenti oppure ATA

I requisiti per la Mad 2024

Chi può presentare la MAD scuola 2024? Occorre fare una distinzione tra MAD per Docenti e MAD per ATA. Vediamo nel dettaglio chi può inviare una MAD scuola per il personale docente e chi può fare la domanda di messa a disposizione per il personale ATA.

MAD Docenti 2024

I requisiti per inviare la MAD sono di tipo preferenziale, ciò significa che anche se non si possiedono tutti i titoli necessari per insegnare, si può essere chiamati. Dunque, chi può insegnare con le MAD? Ad esempio anche chi è senza la specializzazione per il sostegno può mandare la MAD per il sostegno. Infatti, vista la grande carenza di insegnanti vengono convocati anche docenti senza specializzazione. Può inviare la MAD anche un neodiplomato, un neolaureato, chi non possiede tutti i CFU, chi ha una laurea triennale e chi non ha esperienza. Per presentare la domanda di Messa a Disposizione è consigliabile, tuttavia, essere in possesso dei requisiti minimi per l’insegnamento, che ti spieghiamo in dettaglio in questo approfondimento. In sostanza, conviene aver conseguito un Diploma che dia accesso a una classe di concorso (per lavorare come docente negli Istituti Tecnici Professionali) oppure una Laurea (magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento).

Le supplenze

Va precisato, tuttavia, che in base a quanto previsto dalla circolare sulle supplenze pubblicata dal Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) il 19 luglio 2023, possono presentare la MAD per l’a.s. 2023/2024 solo gli aspiranti docenti che non siano inseriti in alcuna graduatoria della stessa o di altra provincia, come vi spieghiamo in questo approfondimento.

Dunque chi è iscritto nelle GPS non può presentare la MAD. Come per lo scorso anno, anche per l’a.s. 2023/2024 non c’è stata deroga al divieto di inviare la messa a disposizione per chi è in graduatoria.

La domanda MAD può essere presentata per una sola provincia a scelta. All’interno della provincia scelta non ci sono limitazioni per le scuole, si può fare istanza anche per tutte.

Mad Personale ATA

La MAD per personale ausiliario, tecnico, amministrativo può essere presentata sia da diplomati che da laureati. La licenza media non basta. Bisogna fare riferimento ai titoli di studio richiesti per l’accesso ad ogni profilo ATA (per conoscere tutti i titoli validi puoi leggere l’approfondimento sul personale ATA). Per tutti i dettagli ti invitiamo a leggere l’approfondimento sulla MAD ATA.

Come inviare la MAD 2024

Per inviare la messa a disposizione scuola 2024 per docenti puoi scegliere due soluzioni:

  • inviare la MAD gratuitamente: in questo caso devi procedere in autonomia, seguendo la procedura che spieghiamo di seguito e che prevede la compilazione di un modello di domanda e l’invio alle scuole;
  • utilizzare un servizio di invio MAD a pagamento: in questo caso devi pagare una società o un ente che offre un servizio di invio MAD e che a tuo nome si occuperà di compilare il modello MAD e di inviarlo a tutte le scuole che ti interessano; non è facile scegliere tra le numerose soluzioni, di seguito ti diamo un consiglio su come procedere.

Dove inviare la MAD 2024

Di seguito rendiamo scaricabili gli indirizzari messi a disposizione dal MIM, che contengono gli elenchi delle scuole statali e paritarie a cui puoi inviare la domanda di messa a disposizione docenti. Gli indirizzari contengono sia gli indirizzi fisici, sia gli indirizzi web, la mail e la pec. Rendiamo disponibili i file nel formato Excel e Google docs Excel per una semplice consultazione.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017