È stato eseguito con successo un trapianto di rene da donatore vivente, in cui una madre di 77 anni ha donato un rene alla propria figlia, affetta da insufficienza renale. Si tratta di un caso eccezionale, poiché la donatrice è tra le più anziane in Italia ad aver effettuato una donazione da vivente. L’intervento è stato eseguito ad Ismett, la struttura a Palermo dalla partnership fra la Regione Siciliana e Upmc, il centro medico di Pittsburgh.
“Lo rifarei sempre”
“Quando ho saputo che potevo donare il rene a mia figlia – racconta Teresa, la donatrice – non ho avuto alcun dubbio. Ho potuto fare questo intervento perché il mio corpo, il mio fisico, non ha problemi particolari. Posso dire che lo rifarei perché grazie a questo gesto ho potuto alleviare le sofferenze di mia figlia”.
L’intervento sottolinea l’importanza della donazione da vivente come opzione terapeutica efficace e sicura, anche in età avanzata, grazie a una selezione accurata dei donatori e all’impiego di tecniche chirurgiche all’avanguardia.
I dati
Secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti, in Italia, tra il 2002 e il 2022, sono stati effettuati 4.599 trapianti di rene da donatore vivente, con una sopravvivenza dei pazienti del 98,7% a un anno e del 96,8% a cinque anni dal trapianto. Studi clinici indicano che l’età del donatore vivente non influisce significativamente sulla durata del trapianto, con sopravvivenze a 10 anni superiori al 74% anche in presenza di donatori over 60.

