Cinque medici dell’ospedale Cardarelli di Campobasso sono stati iscritti nel registro degli indagati per la morte di Sara Di Vita, di 15 anni, e della mamma, Antonella Di Ielsi, di 50 anni, a causa di un‘intossicazione alimentare a Pietracatella, in provincia di Campobasso. L’indagine, si legge in una nota della Procura, “è prioritariamente volta a costruire l’intera catena degli interventi medici, con specifico riguardo ai precedenti accessi della 15enne presso il Pronto soccorso: risulta infatti che la minore si fosse presentata in struttura per due volte prima del decesso. Parimenti si indaga sugli interventi richiesti dalla madre prima dell’evento fatale”.
Il padre è ricoverato
La Squadra Mobile intanto ha sequestrato le cartelle cliniche e i resti degli alimenti nell’abitazione della famiglia a Pietracatella. Intanto Gianni Di Vita, padre della quindicenne morta, è vigile e le sue condizioni sono stabili, “ben controllate”. Lo rende noto l’istituto Spallanzani dove l’uomo è ricoverato, la stessa struttura dove è stata trasferita l’altra figlia di vent’anni, che non ha accusato sintomi simili. In queste ore, spiega l’ospedale, l’uomo è sottoposto agli accertamenti del caso.
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