La prima tappa sarà un’assemblea pubblica che si terrà mercoledì 14 giugno, alle 15.30.
La Cgil Palermo, insieme alle associazioni e i movimenti che lo scorso 23 maggio hanno dato vita al corteo ‘alternativo’ partito dalla facoltà di Giurisprudenza e diretto all’albero Falcone, lancia “una nuova stagione di mobilitazione sociale e di impegno contro le mafie e per tutti i diritti“. La prima tappa sarà un’assemblea pubblica che si terrà mercoledì 14 giugno, alle 15.30, da Moltivolti e durante la quale verranno stabilite le iniziative per il 19 luglio, 31° anniversario della strage di via d’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta.
Impegno quotidiano
“La Cgil Palermo – dichiarano il segretario generale Mario Ridulfo e il responsabile del dipartimento Legalità e associazionismo Rosario Rappa – lancia assieme a tante altre realtà una mobilitazione che lega lotta alla mafia e lotta per i diritti, perché le due cose camminano assieme. Diciamo che non bastano le sole celebrazioni ma servono impegno quotidiano e coerenza dei comportamenti a cominciare dai comportamenti di quanti sono chiamati a ricoprire cariche pubbliche, istituzionali”.
Diritti di tutti
“Nessun compromesso, nessuna zona d’ombra può esserci ancora a Palermo – aggiungono Ridulfo e Rappa – Adesso non basta più celebrare, occorre partecipare e costruire una nuova stagione di mobilitazione e di impegno, coniugando alla lotta alla mafia la lotta per tutti i diritti umani, sociali, di genere e trans genere. Perché i diritti o sono di tutti o non sono di nessuno. Ci rivolgiamo sia alle realtà storiche, che negli anni hanno avuto il grande merito di costruire coscienza e partecipazione sul tema della lotta alla mafia, sia a quelle più giovani che promuovono un nuovo impegno intersezionale”.