Mafia, deputata Giusy Occhionero indagata per falso - QdS

Mafia, deputata Giusy Occhionero indagata per falso

redazione web

Mafia, deputata Giusy Occhionero indagata per falso

sabato 07 Dicembre 2019

I fatti avvennero quando la parlamentare poi passata a Italia Viva era un'esponente di Liberi e uguali. Avrebbe fatto passare il Radicale Antonello Nicosia, poi arrestato per mafia, per suo assistente, consentendogli di entrare nelle carceri

La deputata Giusy Occhionero è indagata dai pm di Palermo per falso in concorso.

Avrebbe fatto passare l’esponente radicale Antonello Nicosia, poi arrestato per mafia, per suo assistente, consentendogli di entrare nelle carceri.

Il rapporto di collaborazione tra i due, però, sarebbe stato formalizzato solo successivamente.

Alla parlamentare è stato notificato un avviso di garanzia.

I fatti avvennero quando la parlamentare poi passata a Italia Viva era un’esponente di Liberi e uguali.

La Occhionero era stata sentita nelle scorse settimane dal procuratore aggiunto di Palermo Paolo Guido e dai pm Gery Ferrara e Francesca Dessì nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Nicosia, del boss di Sciacca Accursio Dimino e di due presunti favoreggiatori.

Dall’indagine era emerso che, oltre a progettare estorsioni e omicidi, Nicosia entrava e usciva dalle carceri, incontrando anche capimafia detenuti al 41 bis, proprio grazie alla Occhionero.

I due si erano conosciuti tramite i Radicali.

Il 21 dicembre, dopo avuto con Nicosia solo contatti telefonici, Occhionero è arrivata a Palermo e ha incontrato l’esponente radicale con cui è andata immediatamente a fare una ispezione al carcere Pagliarelli.

All’ingresso ha dichiarato che Nicosia era un suo collaboratore: circostanza, hanno accertato i pm anche attraverso indagini alla Camera, falsa.

All’epoca, infatti nessun rapporto di lavoro era stato formalizzato.

Il giorno successivo i due hanno fatto, con le stesse modalità, visite nelle carceri di Agrigento e Sciacca.

Nicosia, che è stato arrestato per mafia, è ora indagato con la Occhionero per falso in concorso aggravato dall’avere favorito Cosa nostra.

Alla parlamentare è stato anche notificato un invito a comparire per la prossima settimana.

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