Su delega della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, la Polizia di Stato ha portato a termine una vasta e articolata operazione antimafia e antidroga, frutto di un’indagine condotta per molti mesi con attività tecniche, pedinamenti e approfonditi riscontri sul territorio. L’operazione ha consentito di eseguire numerosi provvedimenti giudiziari emessi dall’autorità giudiziaria, applicando misure restrittive nei confronti di cinquanta persone complessivamente, ritenute – a vario titolo – coinvolte in un ampio spettro di reati.
I reati e il blitz antimafia a Palermo
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, gli indagati sarebbero responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, nonché di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di spaccio delle medesime. L’operazione ha colpito presunti circuiti criminali attivi sul territorio palermitano e aree limitrofe, impegnati nella gestione delle attività illecite e nel controllo di alcune dinamiche economiche locali.
Ulteriori dettagli in conferenza
Gli agenti hanno eseguito perquisizioni, sequestri e ulteriori accertamenti mirati a ricostruire la rete di relazioni e i flussi finanziari collegati alle attività criminali. Ulteriori dettagli, insieme ai risultati complessivi dell’operazione, verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa fissata per le ore 10.30 presso i locali della Squadra Mobile della Questura di Palermo, alla presenza dei vertici dell’investigazione e dei rappresentanti della magistratura inquirente.
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