Home » Cronaca » Mafia, Gino Guzzo e la revoca della libertà vigilata. Il tribunale: “Non è più socialmente pericoloso”

Mafia, Gino Guzzo e la revoca della libertà vigilata. Il tribunale: “Non è più socialmente pericoloso”

Mafia, Gino Guzzo e la revoca della libertà vigilata. Il tribunale: “Non è più socialmente pericoloso”

L’uomo, oggi dunque libero, ha scontato due condanne per associazione mafiosa.

“Non è più pericoloso” e, per questo motivo, il tribunale di Sorveglianza di Bologna, accogliendo la richiesta del legale, avvocato Francesco Di Giovanna, ha revocato la misura della libertà vigilata di Gino Guzzo, 66enne di Montevago e ritenuto uno dei “pezzi da novanta” della mafia del Belice e dell’Agrigentino. L’uomo, oggi dunque libero, ha scontato due condanne per associazione mafiosa. La prima di 8 anni e relativa all’operazione “Avana”, la seconda di 18 anni a seguito dell’operazione denominata “Scacco Matto”.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti – CLICCA QUI

Stop a libertà vigilata per il boss Guido Guzzo grazie a buona condotta e lavoro

Nel 201, dopo dieci anni di 41bis, l’uomo ha lasciato definitivamente in carcere e, tornato libero, è stato sottoposto alla libertà vigilata, l’oggetto di revoca di questi giorni. Secondo quanto si apprende infatti, l’uomo non sarebbe più socialmente pericoloso. Il tutto, sarebbe derivato dalla sua buona condotta in questi anni oltre che del suo inserimento all’interno del mondo del lavoro.