Il Gip di Palermo ha respinto la richiesta di scarcerazione che era stata avanzata da Francesco Mulè, il boss che era stato arrestato in occasione del blitz “Centro” lo scorso 15 dicembre.
Il giudice, inoltre, non ha autorizzato la perizia medica al fine di verificare le condizioni di salute di Mulè, così come era stato richiesto dai legali che difendono il boss.
L’arrestato era stato scarcerato il 29 dicembre, ma il procuratore aggiunto Paolo Guido e i sostituti Giovanni Antoci, Luisa Bettiol e Gaspare Spedale avevano tuttavia chiesto un nuovo arresto con conseguente trasferimento in carcere.
Francesco Mulè era quindi tornato dietro le sbarre poche settimane dopo, il 6 febbraio 2023. Il boss è attualmente accusato di avere gestito il clan. La stessa accusa pende anche sulla testa del figlio Massimo.

