Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno del Governo Meloni Matteo Piantedosi decide di sciogliere per mafia il comune di Tremestieri Etneo. La decisione è arrivata in “in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa”. La delibera riguarda anche i comuni di San Luca (Reggio Calabria) e Poggiomarino (Napoli). Gestione affidata a Commissioni straordinarie per i prossimi 18 mesi.
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L’operazione Pandora e l’arresto del Sindaco Rando: sciolto per mafia il comune di Tremestieri Etneo
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo scioglimento del comune di Tremestieri Etneo per mafia. Infatti, il provvedimento arriva a soli tre giorni dopo la condanna a 8 anni per l’ex Sindaco del centro etneo Santi Rando, accusato di voto di scambio politico-mafioso e di più reati, tra cui corruzione e abuso d’ufficio.
Condannato a 7 anni anche Pietro Alfio Cosentino, detto “Piero” con 6.400 euro di multa, per una pluralità di reati riuniti nel vincolo della continuazione. Tra gli altri nomi figurano quelli di Vito Romeo e Francesco Santapaola: 6 anni di reclusione ciascuno, per reati legati alla corruzione; Giovanni Naccarato: 5 anni, 2 mesi e 20 giorni; Domenico Cucinotta e Antonino Cunsolo: 4 anni e 4 mesi; Giuseppe Ferlito: 4 anni.; Antonio Battiato: 4 anni e 4 mesi; Salvatore Bonanno: 8 mesi, in continuazione con sentenze precedenti.

