Maggio in...forma, 400 screening oncologici gratuiti a Catania - QdS

Maggio in…forma: in piazza Stesicoro a Catania 400 screening oncologici gratuiti

Maggio in…forma: in piazza Stesicoro a Catania 400 screening oncologici gratuiti

Eloisa Bucolo  |
giovedì 25 Maggio 2023

Dalle 9 alle 13 di venerdì 26 maggio in piazza Stesicoro a Catania sarà presente un banchetto dove prenotare le visite.

A Catania, maggio è il mese della prevenzione femminile: oggi in Piazza Stesicoro, grazie a Maggio in…forma è possibile prenotare oltre 400 screening oncologici gratuiti.

Dalle 9 alle 13 di venerdì 26 maggio sarà presente un banchetto congiunto in cui le volontarie ANDOS e Fondazione Tregua raccoglieranno le prenotazioni per le mammografie, concludendo l’ottava edizione di “Maggio in…forma” campagna di informazione e prevenzione dei tumori al seno, organizzata da Andos Comitato Catania e Fondazione Etica e Valori Marilù Tregua, con il patrocinio del Comune di Catania.

Le prime 100 donne riceveranno in omaggio anche l’album da disegno per bambini dal titolo “Coloriamo le Emozioni”, ispirato al libro “Emozioni sull’Isola di Amore”, illustrato da Fabrizio Zubani, edito da Adnav Edizioni e omaggiato dalla Memoriosa SaS di Pandoli Caterina.

“Siamo pronte ad accogliere tutte le donne che vorranno venire in Piazza Stesicoro a prenotare la loro mammografia gratuita” – ha detto Raffaella Tregua vicepresidente della Fondazione Etica e Valori Marilù Tregua. “Quest’anno, grazie alla generosità degli sponsor, potremo omaggiare più di 400 screening gratuiti. Fino ad oggi, 2000 donne hanno accolto il nostro invito e 50 di loro sono salve perché hanno scoperto in tempo di avere un tumore. Impariamo, quindi, ad associare la parola prevenzione ad un atto d’amore, verso noi stessi e verso i nostri cari, piuttosto che ad un atto clinico. Ricordiamo a tutte le donne che la prevenzione è salvaguardia e soprattutto amore per la vita!”.

Con queste parole Raffaella Tregua ha rinnovato l’appuntamento con la tappa conclusiva di Maggio in…forma, organizzata per ricordare la sorella Marilù a cui la Fondazione che presiede è ispirata.

“Dal 2015, la campagna di informazione e prevenzione dei tumori al seno – ha aggiunto la dottoressa Tregua – offre alle giovani donne di 40-49 anni, non raggiunte dal Sistema sanitario nazionale, l’opportunità di effettuare una visita senologica e una mammografia gratuita. Il valore aggiunto della Manifestazione è proprio aver evidenziato l’importante ruolo che l’essere informate gioca nella scelta di stare in forma ed effettuare i necessari controlli preventivi”.

Mammografie gratuite, tempi rapidi e standard elevati

Il fattore tempo risulta indispensabile per prevenire o combattere l’insorgere di patologie. L’obiettivo di Maggio in…forma è facilitare la scelta delle donne di fare prevenzione e per questo non sono previsti tempi di attesa. A tutte le donne che prenotano la mammografia in Piazza Stesicoro è offerta la possibilità di scegliere il giorno e l’ora in cui effettuare il proprio screening in un calendario di date che va da maggio a dicembre 2023.

Come ogni anno gli screening sono effettuati con il nuovo mammografo digitale dalla dottoressa Antonella D’Angelo, radiologo senologo presso la sede Andos di Catania in Via Odorico da Pordenone 5.

L’edizione 2023 ha realizzato un programma ricco di iniziative e partnership con associazioni e aziende siciliane che hanno unito le forze nella lotta al tumore al seno.

Lo spettacolo teatrale “Le avventure di Aitina”

Da volontarie ad attrici improvvisate, le donne Andos, con bravura e ironia, hanno portato in scena, giovedì 11 maggio, lo spettacolo teatrale di solidarietà dal titolo “Le avventure di Aitina”, sotto la regia di Gianni Risuglia, che tra un cambio di scena e l’altro ha recitato alcune poesie.

Uno spettacolo d’altri tempi, che sullo sfondo musicale della canzone popolare siciliana C’è la luna ‘n menzu ‘u mari narra le preoccupazioni di una mamma per la figlia, non più giovane e neanche bella, prossima all’età del matrimonio e le disavventure della figlia Aitina, che non riesce a trovare marito.

Il ricavato della serata, presentata dalla giornalista e conduttrice Valeria Maglia, è stato interamente destinato alla Manifestazione per pagare le mammografie, in aggiunta a quanto raccolto con le liberalità devolute dalle aziende e associazioni siciliane.

Campagna Itinerante grazie all’Autobus della Prevenzione di AMTS

Tra le novità di quest’anno l’importante collaborazione avviata con AMTS Catania Spa che ha messo a disposizione di Maggio in…forma un autobus per raggiungere le zone periferiche della Città.

Grazie all’Autobus della Prevenzione è stato possibile organizzare una campagna itinerante e raggiungere quartieri più marginali rispetto alla consueta tappa di Piazza Stesicoro, nel centro storico di Catania. L’obiettivo di questo progetto è avvicinare alla prevenzione un numero sempre maggiore di donne migliorandone di conseguenza lo stile di vita.

L’Autobus della Prevenzione di AMTS per Maggio in…forma ha fatto sosta giovedì 18 maggio all’Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi al Villaggio Sant’Agata e alla Locanda del Samaritano.

In entrambe le strutture, le donne hanno potuto prenotare la loro mammografia ed effettuare una visita senologica sul posto, grazie al servizio svolto dai medici volontari dell’ANDOS.

“Siamo state felici di accogliere nel nostro Istituto i volontari di Maggio in…forma e dare la possibilità alle mamme che accompagnano i figli a scuola di prendersi cura anche di se stesse. Nel nostro Istituto abbiamo tante giovani mamme – ha detto la professoressa Di Blasi, dirigente scolastica dell’Istituto Pestalozzi – che per tanti motivi non possono o non riescono a fare prevenzione e reputo che sia indispensabile per loro avere l’opportunità in loco di effettuare i controlli preventivi”.

Ad accogliere i medici ed i volontari di Maggio in…forma, anche Padre Mario Sirica direttore della Locanda del Samaritano: “Sono stato molto contento ed emozionato di vedere le donne ospiti, volontarie e amiche della Locanda, sia giovani che più grandi, che hanno potuto beneficiare dell’opportunità di effettuare una visita senologica specialistica. La prevenzione è sempre positiva, quando poi è aperta alle fasce più deboli e coinvolge donne che non possono accedere ai servizi sanitari nell’immediato è ancora più encomiabile. Grazie a queste visite di prevenzione, tra l’altro, ad alcune donne è stato chiesto di fare degli approfondimenti. Mi auguro che queste giornate si ripetano più frequentemente e siano rivolte anche alla prevenzione di altre patologie”.

Tumore al seno e rete oncologica in Sicilia

La prevenzione può salvare la vita. A ribadirlo è la dottoressa Francesca Catalano direttore dell’Unità operativa complessa multidisciplinare di Senologia A.O.E. Cannizzaro di Catania, nonché presidente di Andos Comitato di Catania.

Nel corso degli ultimi venti anni la dottoressa Catalano ha intrapreso con il comitato catanese importanti iniziative a favore delle donne, che già hanno incontrato la malattia e di coloro che hanno scelto di prevenirla.

Quali sono le armi nella lotta al tumore al seno?

La prevenzione, come dimostrano tantissimi studi scientifici, è uno strumento indispensabile per avere un quadro completo della nostra salute. Effettuare screening periodici può aiutarci a intervenire in maniera precoce ed efficace.

Le Asp di tutta Italia promuovono le mammografie gratuite, ogni due anni, a partire dai 50 anni, ma è opportuno effettuare gli screening già a partire dai 40 anni e con cadenza annuale.

In questi anni di ‘Maggio in…forma’ abbiamo trovato nelle giovani donne tumori molto piccoli anche inferiori al centimetro, e questo ci ha permesso di trattarli in tempo e offrire alle donne l’opportunità di guarire. Oggi ci sono tante armi da poter utilizzare contro il carcinoma al seno basti pensare che ogni anno ci sono 35 nuove molecole che vengono utilizzate per aggredire il tumore. Il più temuto, anche dagli oncologi, è il triplo negativo, che affiora a seguito di un esame istologico, e che fino a pochi anni fa era quasi incurabile, mentre oggi può essere curato grazie proprio ad alcune molecole e alle innovazioni scientifiche.

A che età è opportuno iniziare a fare prevenzione?

A partire dai 25 anni, le giovani ragazze dovrebbero iniziare a conoscere il proprio seno con l’autopalpazione, che va effettuata una volta al mese, alla fine del ciclo mestruale, mai all’inizio del ciclo e mai durante l’ovulazione.

Al di sotto dei 35 anni è giusto accoppiare alla visita specialistica anche un’ecografia. Al raggiungimento del quarantesimo anno di età, o prima se c’è familiarità per il tumore, è bene effettuare oltre alla ecografia anche la mammografia, che può rilevare precocemente delle alterazioni sospette.

Dopo i 50 anni possiamo effettuare solo la mammografia perché quando la donna è in meno pausa, si verifica l’involuzione della mammella con la diminuzione della quota ghiandolare, tipica dell’età giovanile e l’aumento della quota di adipe.

Qual è lo stato della rete oncologica senologica in Sicilia?

Nel 2022 sono stati riscontarti 3800 nuovi casi di tumore al seno in Sicilia. Grazie all’identificazione delle Breast Unit in tutto il territorio siciliano, il 94 per cento delle donne, affette da tumore al seno, ha deciso di rimanere in Sicilia e operarsi nelle unità di senologia di riferimento.
Fino a qualche anno fa in Sicilia c’era molta più mobilità passiva. Le pazienti, anche per un intervento di piccola o media chirurgia, come può essere l’asportazione di una parte della mammella, sceglievano di farsi operare al Nord, perché in realtà non erano stati identificati in Sicilia i centri di riferimento. Grazie alla Conferenza Stato-Regioni del 2014, poi ripresa nel 2019, che ha invitato tutte le regioni a indicare i centri di riferimento, abbiamo con l’Assessorato alla Salute riorganizzato la rete dei centri della mammella ed individuato 17 centri di riferimento che si occupano di tumore al seno, seguiti e monitorati costantemente.

Questo ha favorito l’adesione delle donne che possono essere curate nella propria terra senza affrontare viaggi della speranza alla ricerca di altre strutture. È doveroso dire che il percorso diagnostico terapeutico è uguale, non solo in tutti i centri di senologia siciliani, ma anche rispetto al percorso che troviamo in altre regioni di Italia e anche all’Estero.

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