Si rinnova a Catania l’appuntamento con la prevenzione del tumore al seno. Dal 12 al 14 maggio, torna Maggio in…forma, campagna di informazione e prevenzione del tumore al seno organizzata da Andos Comitato di Catania e dalla Fondazione Etica e Valori Marilù Tregua, con il sostegno del Quotidiano di Sicilia. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Catania e dall’assessorato alla Salute della Regione Siciliana, offre alle giovani donne di 40-49 anni, non raggiunte dal sistema sanitario nazionale, l’opportunità di effettuare una visita senologica e una mammografia gratuita.
Grazie ad un eloquente gioco di parole “Stare in forma” ed “essere informate” la manifestazione invita le giovani donne a combattere il carcinoma della mammella con la prevenzione.
Giunta alla settima edizione, Maggio in…forma è nata nel 2015 per mantenere vivo il ricordo di Marilù Tregua, giovane donna e imprenditrice catanese colpita dal tumore al seno a soli 35 anni. Marilù, come molte altre donne, si è trovata ad affrontare la malattia in giovane età, con grinta e coraggio, senza cedere allo sconforto e con la serenità di chi ha dentro di sé i valori eterni della vita e dell’amore.
Motore dell’iniziativa è la volontà di due donne, Raffaella Tregua e Francesca Catalano, di sostenere le altre donne, concittadine e corregionali, nella scelta di fare prevenzione fin da giovani e con regolarità. Gli screening sono finanziati ogni anno dalla Fondazione Marilù Tregua e da numerose altre aziende siciliane, sensibilizzate dalla Fondazione sull’argomento.
“Nel 2015 abbiamo iniziato con offrire alle donne 50 mammografie” ha detto Raffaella Tregua, Vicepresidente della Fondazione Marilù Tregua, nonché vicedirettore del Quotidiano di Sicilia. “Nel corso di questi anni, grazie al numero sempre crescente di sponsor che scelgono di sostenere l’iniziativa – ha aggiunto – sono stati omaggiati 1600 esami mammografici, contribuendo in tal modo a salvare la vita di 38 giovani donne catanesi che, incoraggiate a fare prevenzione, sono risultate positive a seguito della visita. Intervenire nelle fasi iniziali significa salvarsi: per questo invitiamo le donne a rispondere numerose al nostro appello. Con le mammografie che offriremo quest’anno supereremo quota 2000, ma il nostro obiettivo è raggiungere sempre più donne possibili e di esportare la manifestazione in altre città siciliane, prima fra tutte Palermo”.
Grazie al numero elevato di screening omaggiati in occasione della VI edizione, le visite si sono protratte da maggio 2021 a gennaio 2022. Sono state effettuate 558 mammografie e sono stati riscontrati 3 casi positivi che hanno richiesto un approfondimento. Una parte delle donne sottoposte ad esame mammografico era al primo esame diagnostico, la rimanente parte segue da anni Maggio in…forma e si sottopone con regolarità allo screening annuale. È una conquista per l’iniziativa che è riuscita a coinvolgere molte donne e a invogliarle ad aver cura della propria salute.
“Nel 2022, l’Andos ha acquistato un nuovo mammografo digitale – ha detto la presidente Francesca Catalano – per consentire alle donne con il tessuto ghiandolare più denso, quindi donne giovani fra i 40 e i 49 anni che partecipano al programma Maggio in forma, di eseguire la mammografia con maggiore precisione e rigore”.
L’iniziativa sarà presentata a Palazzo degli Elefanti, in presenza dell’assessore alla Salute Giuseppe Arcidiacono, martedì 10 maggio alle ore 10.30.
In programma, giovedì 12 maggio alle 16.30, l’incontro al Cortile Platamone per parlare di diagnosi precoce dal titolo “Tumore al Seno: Allattamento, Istruzione e Prevenzione”. Previsti gli interventi del sottosegretario all’Istruzione, senatrice Barbara Floridia, di Grazia Zuccaro del Coordinamento donne CISL, della dott.ssa Daniela Segreto, dirigente dell’Ufficio Speciale Comunicazione per la Salute presso l’Assessorato Regionale, che illustrerà il Piano regionale della prevenzione a supporto delle donne, della professoressa Pina Travagliante che parlerà di educazione alla salute nelle scuole e di Luana Sammartino, che porterà la sua testimonianza. In occasione del Convegno, sarà illustrato, inoltre, da Irina Arkhypenko, Rappresentante della Comunità Ucraina in Italia, il progetto per i bambini Ucraini accolti in Sicilia.
Le prenotazioni per gli screening saranno, infine, raccolte sabato 14 maggio, dalle 9 alle 13, in piazza Stesicoro, fino ad esaurimento. Le prime 100 donne che prenoteranno la mammografia riceveranno in omaggio anche il libro multilingue per bambini, tradotto in inglese e ucraino, intitolato “Emozioni sull’Isola di Amore” edito da Adnav Edizioni e omaggiato dalla officina creativa torinese “Memoriosa” di Caterina Pandoli. Una fiaba capace di far riflettere grandi e piccoli sull’importanza dell’amore nella vita, scritta da Maria Teresa Ruta e Katty Pann e illustrata da Fabrizio Zubani attraverso l’uso sapiente della rappresentazione digitale, creando ambientazioni e atmosfere che scaldano il cuore.
Gli esami saranno effettuati da metà maggio, con il nuovo mammografo digitale dalla dottoressa Antonella D’Angelo, radiologo senologo presso la sede Andos di Catania in Via Odorico da Pordenone 5.
Come il Covid ha influenzato la diagnosi e la cura del tumore?
“La pandemia ha avuto un impatto sul sistema sanitario in generale, inclusi i servizi oncologici. I tassi di mortalità sono diminuiti fra il 2015 e il 2021, per entrambi i sessi, grazie agli avanzamenti in ambito diagnostico e terapeutico. Tuttavia, i ritardi nelle diagnosi per l’interruzione dei programmi di screening hanno verosimilmente portato ad una apparente diminuzione. Conseguentemente, ci aspettiamo in prospettiva aumenti di incidenza e anche di mortalità per tumori negli anni futuri. Nel secondo trimestre del 2020 sono percentualmente aumentate sia le diagnosi di carcinoma mammario infiltrante (+ 11,2%), sia di patologia in stadio più avanzato (+10,3%). È diminuita, invece, la percentuale di carcinomi mammari diagnosticati in situ, ovvero in fase iniziale (- 10,4%). Difficoltà di spostamento e paura del contagio hanno fatto sì che tumori già in atto non venissero diagnosticati con la stessa tempistica che sarebbe stata possibile senza la sospensione delle attività di screening”.
Quali ripercussioni hanno prodotto i ritardi dei programmi di screening?
“Per quanto riguarda la diagnosi precoce dei tumori del seno, sono stati inviati oltre un milione di inviti in meno alla mammografia. A livello nazionale si tratta del 20 per cento in meno, ma in alcune regioni la differenza è stata minima (o addirittura in aumento rispetto al 2019, come in Sicilia) e in altre più che consistente (Valle d’Aosta, Campania e Calabria dove il calo degli inviti è stato intorno al 60 per cento). Tutto questo si è tradotto in 817.000 mammografie in meno, in 3.558 diagnosi stimate di tumore mammario in meno e un ritardo accumulato di 4,8 mesi. Tali ritardi, non sono solo conseguenza del lockdown, durante il quale i servizi sono stati chiusi, ma sono anche dovuti al fatto che, una volta ripartiti, non si è stati in grado di assicurare sempre volumi di attività uguali. In sostanza siamo stati costretti a viaggiare più lenti. Non è da trascurare anche la paura del contagio che ha inibito le pazienti a recarsi nelle strutture ospedaliere per effettuare gli esami diagnostici”.
Screening oncologici: come ripartire dopo il Coronavirus?
“Iniziamo ad intravedere segnali di ripresa nel post Covid. Tutti i centri di screening mammografico in Sicilia si sono mobilitati aprendo gli ambulatori anche nei giorni festivi per raggiungere quelle donne che hanno saltato l’appuntamento con la prevenzione. Già da maggio 2020 molte Regioni hanno in parte recuperato grazie ai fondi stanziati per il progetto di “Recupero liste d’attesa”. In particolare, l’unità operativa che dirigo – Uoc multidisciplinare di senologia – presso l’ospedale Cannizzaro di Catania ha richiamato le pazienti in attesa di un secondo tempo ricostruttivo e contestualmente operato le pazienti affette da carcinoma mammario. La Uoc si conferma, per il 2021, al primo posto in Sicilia tra le aziende ospedaliere che erogano prestazioni in ambito senologico con particolare riguardo alla patologia maligna della mammella”.