Una donna su otto svilupperà un tumore al seno nel corso della vita: è un dato che i medici non smettono di sottolineare. Ma c’è anche una buona notizia: oggi, grazie ai progressi della medicina, l’87% delle donne colpite è in buona salute a cinque anni dalla diagnosi.
La vera arma che fa la differenza? La prevenzione. Intervenire presto significa aumentare drasticamente le possibilità di guarigione. Questo è l’obiettivo di “Maggio in…forma”, campagna di informazione e prevenzione del carcinoma mammario organizzata da Andos Catania e Fondazione Etica e Valori Marilù Tregua, con il patrocinio del Comune di Catania e dell’Anci Sicilia.
Un evento che è ormai diventato un appuntamento fisso
Quella in programma nel 2026, infatti, sarà l’undicesima edizione. “Dopo la morte di mia sorella Marilù, che si è ammalata a 38 anni ed è morta a 42, abbiamo sentito l’esigenza di promuovere la prevenzione. Perché un piccolo gesto d’amore nei confronti di sé può salvare la vita”, fa sapere Raffaella Tregua, vicepresidente della Fondazione. In questi anni il progetto è cresciuto, consentendo l’accesso allo screening a un numero sempre maggiore di donne”.
“Stare in forma” ed “essere informate” salva la vita. Per questo dal 2015 la manifestazione offre alle giovani donne della fascia 40-49 anni, non raggiunte dal Sistema sanitario nazionale, di effettuare una visita senologica e una mammografia gratuita. In questi anni sono state offerte circa 4.000 mammografie, che hanno consentito di individuare oltre 60 casi di positività. Per diffondere tutte le buone pratiche di prevenzione – primaria e secondaria – e i risultati delle ultime ricerche scientifiche sul tema, annualmente, viene promosso un programma ricco di iniziative e partnership con testimonial di eccezione, associazioni e aziende siciliane che hanno deciso di allearsi nella lotta.
Un’edizione speciale quella di Maggio in…forma 2025
L’edizione che ha avuto luogo quest’anno, essendo la decima, ha previsto una serie di significative iniziative collaterali a quella che rappresenta il cuore della campagna, ovvero la mattinata dedicata alle prenotazioni delle visite con l’allestimento di un banchetto nel centro cittadino di Catania. Si pensi, ad esempio, all’importante appuntamento svoltosi alla Camera dei Deputati nel mese di giugno. In quell’occasione il percorso fatto in questi anni è stato raccontato nella prestigiosa cornice istituzionale, alla presenza dell’onorevole Simona Loizzo, presidente dell’intergruppo parlamentare tumori al seno e componente della XII commissione Affari sociali della Camera.
Tra gli appuntamenti che hanno caratterizzato la decima edizione di “Maggio in…forma” rientra senza dubbio anche la presentazione del volume “La porta socchiusa. Degenza e convergenza emotiva” – di Elda Ferrante, Francesca Catalano e Pina Travagliante – al Salone internazionale del libro di Torino. Il libro è una raccolta di storie autobiografiche da cui emergono l’ansia, la paura, il senso di impotenza, lo smarrimento, la rabbia di fronte alla malattia, la necessità di adeguarsi a un nuovo corpo e a una nuova identità. Ma anche l’attaccamento alla vita, la speranza, il coraggio che soltanto chi tocca il fondo è consapevole di avere.
Storie di rinascita, raccontate da chi le ha vissute in prima persona. Alla base del volume la consapevolezza che la medicina narrativa può salvare, sottraendo l’individuo dalla velocità e dall’inconsistenza dei rapporti dell’era moderna. Così le protagoniste hanno deciso di raccontare il loro percorso, senza trascurare il legame instaurato con le compagne di lotta, le uniche dalle quali talvolta ci si sente comprese. E poi la rinascita, intesa non soltanto come il superamento di un’enorme sfida dolorosa, bensì come la nascita di una nuova donna, che ha sperimentato il limite umano e ha dato nuovo ordine ai propri valori.
Il programma è stato chiuso con “Camminandos”, la passeggiata di solidarietà a supporto della prevenzione oncologica e del binomio sport e salute, che ha preso il via di fronte piazza Sciascia, proprio sotto il murales volto a sensibilizzare sul tema della prevenzione, inaugurato nel maggio del 2024 in occasione della precedente edizione dell’iniziativa. La maestosa opera è stata realizzata dalle MaleTinte, street artist catanesi, con il patrocinio del Comune di Catania. Un’opera che, come ha evidenziato Raffaella Tregua, “raccoglie dentro di sé tanti valori: penso a quello della diversità, ma anche e soprattutto alla prevenzione, ciò che permette il fiorire della vita”. Mentre, proprio in questi giorni, sono in programma le ultime visite senologiche e mammografie prenotate lo scorso mese di maggio, è già partita la complessa macchina organizzativa per l’edizione del 2026. Come sempre saranno tanti gli appuntamenti in programma, con l’obiettivo di portare avanti una missione e di prendersi cura della salute femminile.