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Dal Covid ai tumori, ecco perché si muore in Sicilia

Dal Covid ai tumori, ecco perché si muore in Sicilia
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Impressionante il dato siciliano sulle morti per tumore, superiore alla media nazionale in base all’ultimo report Istat disponibile.

Malattie circolatorie, tumori e Covid-19: sono queste le principali cause di morte registrate in Italia nel 2022. A rilevare tutte le statistiche, l’ultimo report sulla sanità appena diffuso dall’ISTAT. Mentre il tasso di mortalità resta “sostanzialmente stabile”, spiega l’Istituto, persistono ancora sostanziali differenze tra chi muore al Nord e chi lo fa al Sud.

Il 2022 è l’anno più recente per il quale sono disponibili dati completi sulle cause di morte, essendo i tempi di rilascio fortemente condizionati dalla durata delle operazioni di raccolta presso i comuni e di registrazione delle schede individuali, attualmente ancora compilate su supporto cartaceo.

Sembra ormai essere finita nel dimenticatoio e appartenere a un’epoca molto più distante di appena un lustro – non solo per ragioni mediche ma soprattutto economiche – ma la pandemia da Covid-19, nel 2022, è risultata ancora essere una delle principali cause di morte nel Paese.

La Regione Siciliana è una delle poche regioni che, attraverso il Dipartimento per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico, in questi anni si è dotata di una piattaforma informativa di mortalità nominativa (il Registro Nominativo delle Cause di Morte – ReNCaM) a copertura totale su tutto il territorio regionale e in grado di consentire, in maniera tempestiva, non solo la stima dell’impatto che determinate patologie esercitano sulla salute e sul bisogno di assistenza dei cittadini, ma anche di valutare gli effetti delle prestazioni ospedaliere. Ma torniamo ai numeri.

Le principali cause di morte in Sicilia e in Italia

Come spiega Istat, “nel 2022 i decessi sono stati 721.974, circa 15mila in più rispetto al 2021 (+2%). Il tasso di mortalità per il complesso delle cause è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al 2021, sintesi dell’aumento della mortalità per le principali cause, soprattutto per le malattie del sistema respiratorio, in particolare le polmoniti, e della diminuzione di quella per tumori e per Covid-19, che restano comunque tra le principali cause di morte”.

A farne le spese sono, statisticamente, sempre i più anziani. Non a caso la mortalità complessiva, nel 2022, aumenta lievemente tra gli ultra-ottantenni, a fronte del calo in tutte le altre fasce di età. Si riduce al Sud, dopo il picco osservato nel 2021. Il tasso di mortalità per Covid-19 diminuisce in tutte le ripartizioni, tranne in Sicilia, e in tutte le classi di età, con l’eccezione degli ultra-ottantenni residenti al Centro-sud, tra i quali si osserva un lieve aumento.

I numeri

I dati sono desunti dalle schede individuali per la denuncia delle cause di morte che riportano le informazioni demografiche, territoriali, sul luogo del decesso e quelle relative alle malattie o agli eventi esterni che hanno causato oppure contribuito alla morte, compilate dai medici. Tramite queste informazioni viene individuata la causa iniziale, ovvero quella direttamente responsabile del decesso.

Le malattie del sistema circolatorio restano la prima causa, con una media annuale di 221.452 decessi nel biennio 2018-2019, saliti a 227.350 nel 2020 e poi leggermente calati a 222.717 nel 2022. Seguono i tumori, che hanno causato mediamente 179.804 morti l’anno prima del 2020, mantenendosi su livelli simili: 177.858 nel 2020 e 174.566 nel 2022.

Le malattie del sistema respiratorio, escluse quelle legate al Covid, hanno registrato una flessione: dai 52.707 decessi medi pre-pandemia ai 42.860 del 2022. In crescita, invece, le morti dovute ad Alzheimer e altre demenze, che sono passate da una media di 35.206 a 37.127 nel 2022. Le cause esterne — incidenti, suicidi, omicidi — mostrano un lieve aumento: da 24.354 a 25.871. Infine, il diabete mellito ha causato in media 18.779 decessi, saliti a 19.467 nel 2022.

Nel 2022, il tasso standardizzato per tutte le cause è di 111,3 morti per 10mila abitanti tra gli uomini e di 75,2 tra le donne. Rispetto all’anno precedente, la mortalità è lievemente diminuita per gli uomini, mentre è aumentata dell’1,8% per le donne. I livelli di mortalità si mantengono, in entrambi i sessi, superiori a quelli degli anni precedenti la pandemia.

Gli uomini continuano ad avere livelli di mortalità più elevati rispetto alle donne, ma le distanze stanno diminuendo dopo l’aumento del divario dovuto agli effetti della pandemia, che aveva fortemente penalizzato gli uomini. La mortalità per Covid-19 si è mantenuta sempre più elevata tra gli uomini, che mostrano un tasso circa doppio rispetto alle donne.

Il tasso di mortalità per Covid-19 si è ridotto del 22% tra il 2021 e il 2022, proseguendo la diminuzione già osservata nel 2021. Tra il 2020 e il 2022, il tasso mostra un andamento decrescente con una riduzione del 36%, passando da 10,1 a 6,4. La differenza di mortalità uomo – donna si è però ridotta nel tempo e il rapporto tra i tassi è passato da 2,1 nel 2020, a 2,0 nel 2021 e a 1,9 nel 2022: il tasso tra gli uomini passa da 14,3 decessi per 10mila nel 2020 a 8,9 nel 2022 (-38%), mentre tra le donne passa da 6,9 a 4,8 (-31%).

Il dato siciliano sui tumori

Aumentano i tassi di mortalità per le malattie infettive (+14,0%), le malattie genito-urinarie (+9,2%), le cause esterne (+5,9%), le demenze (+7,2%). Si segnala, tra le cause respiratorie, l’aumento del tasso per polmoniti e influenza (+23,8%) e per malattie croniche delle basse vie respiratorie (+8,5%); tra le cause circolatorie, aumenta il gruppo delle altre malattie del cuore (+4,4%).

Per queste cause si interrompe l’andamento in diminuzione dei tassi osservato sia nel 2020 sia nel 2021. Di minore entità gli aumenti dei tassi osservati per le malattie cerebrovascolari (+0,8%), le altre malattie del sistema circolatorio (+2,2%) e le malattie dell’apparato digerente (+1,3%). Si registrano tassi di mortalità in diminuzione per tumori (-1,1%), soprattutto per quelli dell’apparato digerente, malattie ischemiche del cuore (-1,8%) e diabete (-0,6%).

Impressionante per la Sicilia il dato che fa riferimento ai tumori: delle 174.566 morti complessive registrate nel 2022 in Italia per questa patologia, 17.735 si sono verificate soltanto nell’Isola. Una stima di poco superiore al 10% su base nazionale.

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