“Mali della società“: così si chiama l’ultima iniziativa del QdS per affrontare tematiche importanti per la popolazione e problemi della quotidianità collettiva, dalla violenza sulle donne alla tossicodipendenza, dal bullismo alle varie emergenze sociali.
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Dal bullismo alla violenza di genere, dalle tossicodipendenze alla ludopatia. La società di oggi è sempre più attanagliata da una serie di emergenze sociali che non solo non accennano a diminuire, anzi aumentano per frequenza e gravità. Il tredicenne di Palermo che ha deciso di togliersi la vita perché, a quanto si apprende, veniva denigrato per il suo orientamento sessuale. L’orrendo femminicidio di Giulia Cecchettin, la ragazza ammazzata (presumibilmente) dal suo ex ragazzo per quell’odioso senso di possesso che ancora oggi è troppo presente tra gli uomini.
Di fronte a questo stato di violenza da cui al momento non si vede una via d’uscita, il QdS ha deciso di accendere i fari con una finestra informativa permanente che, almeno una volta al mese, intende analizzare i principali “Mali della società” con l’ausilio di esperti, istituzioni e forze dell’ordine.
La prima puntata è dedicata al bullismo, mentre già sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, dedicheremo un secondo, ampio approfondimento, al tema dei femminicidi e alle soluzioni per contrastare la mattanza che, soltanto quest’anno, ha visto 105 donne morire. “Per amore”. Ma questo non è amore.
Immagine di repertorio