"Alzati e reagisci": a Palazzo della Cultura piccoli e grandi dicono no alla violenza sulle donne

“Alzati e reagisci”: a Palazzo della Cultura piccoli e grandi dicono no alla violenza sulle donne

Daniele D'Alessandro

“Alzati e reagisci”: a Palazzo della Cultura piccoli e grandi dicono no alla violenza sulle donne

giovedì 23 Novembre 2023

Questa mattina la manifestazione del progetto per le scuole etnee "Alzati e reagisci" contro la violenza sulle donne

Un coro univoco, forte e impetuoso come un urlo lanciato dai più piccoli fino ai più grandi: no alla violenza sulle donne. “Alzati e reagisci”, questo il nome del progetto per le scuole catanesi la cui manifestazione conclusiva è stata presentata questa mattina nella prestigiosa cornice del Palazzo della Cultura dall’assessore alle Pari Opportunità e Politiche giovanili, Viviana Lombardo, e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Guzzardi.
L’iniziativa, ricompresa tra le attività organizzate in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, è stata curata delle animatrici scolastico-culturali della Pubblica Istruzione diretta da Fabrizio D’Emilio, con il coordinamento della responsabile Elena Granata.

L’assessore Lombardo: “Lotta contro la violenza sulle donne non solo il 25 novembre: istituiremo appuntamenti mensili con le scuole”

L’Assessore alle Pari Opportunità e Poliitiche Giovanili, Viviana Lombardo, ha parlato a margine dell’evento, sottolineando l’importanza di manifestazioni di questo genere e invitando a lottare contro la violenza sulle donne in tutti i giorni dell’anno: “La giornata di oggi testimonia l’attenzione dell’amministrazione comunale e di tutte le scuole contro un fenomeno terribile come il femminicidio – le sue parole – Solamente nel 2023 sono state uccise più di 100 donne in Italia per mano di uomini che dicevano di amarle. Un’attenzione così importante ed alta su questo tema sottolinea che noi vogliamo che questa situazione cambi davvero. I ragazzi di oggi, probabilmente a causa della distrazione dei genitori e un utilizzo dei social network che ha contribuito a scollarli un po’ dalla realtà, hanno perso i valori e le basi: purtroppo poi queste forme di violenza sfociano spesso nel femminicidio. La violenza è anche violenza domestica, economica, sul luogo di lavoro: dobbiamo partire dalle scuole e dai ragazzi per insegnare loro valori e tradizioni. Il mio auspicio è che queste campagne non si svolgano soltanto il 25 novembre, ma che l’attenzione resti alta tutto l’anno. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di calendarizzare appuntamenti mensili o settimanali con le scuole, a partire da quella primaria, per insegnare loro il rispetto verso le donne e verso qualsiasi forma di diversità”.

“Alzati e reagisci”: il progetto scolastico contro la violenza sulle donne

Forti emozioni si sono vissute con la performance teatrale “per dare voce a chi voce non ha“, ispirata dalle artiste Artemisia Gentileschi, Frida Khalo, Tamara Lampiska e la street artist afgana Shamsia Hassani.
Le animatrici scolastiche della sezione “Teatrale e Pari Opportunità“, attraverso la metodologia del teatro, hanno coinvolto i ragazzi e le ragazze in attività focalizzate sulla cultura del rispetto per una serena convivenza, fondamentale anche nel contrasto alla violenza di genere. Il progetto ha proposto inoltre laboratori d’arte, con la produzione di diversi manufatti che saranno esposti nell’ambito di una mostra.

Le scuole catanesi partecipanti

Gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa sono: Brancati, Cavour, Convitto Cutelli, Deledda, Diaz-Manzoni, Giuffrida, Musco, Parini, Rita Atria e Vespucci. Alla manifestazione hanno partecipato anche le donne che hanno frequentato il laboratorio Age Pride, l’orgoglio dell’età, che fa parte di una variegata offerta formativa organizzata dall’assessorato alle Politiche giovanili e Pari Opportunità, con diverse attività previste per tutte le fasce di età nella sede di via Leucatia 70. Presenti, quest’oggi, le associazioni Galatea, Insieme per la vita, La Città Felice, Penelope, Terziario Donna Confcommercio Catania, Thamaia, Virtual Eyes, Yamato Judo Clan, UDI e le responsabili delle politiche di genere di Cgil, Cisl, Uil, Ugil di Catania.

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