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Il malore, l’incidente e la tragedia nel giorno dell’Immacolata: dolore per la morte di Ivano Rinaldi

Il malore, l’incidente e la tragedia nel giorno dell’Immacolata: dolore per la morte di Ivano Rinaldi
Foto da Facebook – Achille Spinelli

L’uomo era un volto noto della politica trentina e della società cooperativa Siad.

Lutto per la morte di un giovane padre: si tratta di Ivano Rinaldi, 41 anni, direttore generale della società cooperativa Siad di Trento e deceduto a seguito di un malore e di un incidente mentre si trovava in vacanza ad Alba, in Piemonte. La tragedia nella giornata dell’Immacolata.

Illesi la moglie e il figlio di 9 anni, che si trovavano in auto con l’uomo.

Il malore, l’incidente e la morte di Ivano Rinaldi

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 41enne si sarebbe sentito improvvisamente male mentre viaggiava in auto con la moglie e il figlio ad Alba, in Piemonte. Avrebbe perso il controllo del mezzo e sarebbe finito contro diverse auto in sosta. Aveva deciso di trascorrere il ponte dell’Immacolata nelle Langhe assieme alla famiglia, ma la vacanza è finita in tragedia.

Sul posto sono accorsi gli operatori del 118 e i vigili del fuoco. Nonostante i tentativi di rianimazione e il trasferimento all’ospedale di Verduno, per il 41enne non c’è stato nulla da fare.

Il cordoglio

Ivano Rinaldi, originario di Strigno (Castel Ivano, in Trentino), era il direttore generale della società cooperativa Siad e un volto noto della politica locale per la sua attività a sostegno del Partito Autonomista Trentino Tirolese e del Südtiroler Volkspartei. Sono numerosi i messaggi di cordoglio presenti sui social.

Su Facebook il vice presidente della Provincia Autonoma di Trento Achille Spinelli scrive: “Un malore che si è trasformato in tragedia ha stroncato il sorriso di Ivano Rinaldi, solo 41 anni, direttore generale alla società cooperativa Siad, marito e padre di famiglia, trentino originario di Strigno che nel mondo della cooperazione aveva – nel corso della sua breve vita – già dato prova di capacità e dedizione, lavorando anche a Trento come consulente e funzionario per la Federazione delle Cooperative.
Una tragedia che gettato nella tristezza e nel dolore la moglie, il loro bimbo, i genitori e i parenti tutti.
A loro un forte abbraccio di vicinanza e solidarietà!”.

Ezio Gobbi, presidente di Dao, ha ricordato sul al quotidiano Il T: “Un ragazzo ben voluto da tutti, è stato uno shock“.

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