Una situazione prevista, ma che ha sorpreso per l'intensità: si sono avuti temporali autorigeneranti al Sud con accumuli estremi
Dopo un anno e mezzo arriva la prima vera perturbazione atlantica anche al Nord-Ovest e subito porta alluvioni e piene fluviali dall’Emilia Romagna alla Sicilia con temporali e nubifragi diffusi. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la situazione estrema associata al Ciclone del Primo Maggio, con piogge e temporali molto intensi.
La fusione della neve sulle nostre montagne ha contribuito alla portata dei fiumi che, improvvisamente, hanno superato ogni livello di guardia su alcuni bacini del Nord. Un’Italia accomunata dal maltempo, da Nord a Sud, causato dallo stesso ciclone, con il fronte principale attivo sul meridione ed il fronte occluso, di ritorno da Sud-Est, su Emilia Romagna e regioni adriatiche.
Una situazione prevista, ma che ha sorpreso per l’intensità: si sono avuti temporali autorigeneranti al Sud con accumuli estremi, pari a quelli di 4 mesi concentrati in 12 ore: e questi temporali hanno preso energia da un mare che ancora è decisamente tiepido, pensate cosa poteva avvenire in piena Estate o all’inizio dell’Autunno sulle stesse zone con una mare a 30°C.
Insomma, un quadro eccezionale al quale prestare attenzione per altre 24 ore, da domani rimonterà l’anticiclone ed il sole tornerà protagonista; va comunque ricordato che le piene fluviali ed il rischio esondazioni persistono anche con il cielo sereno e seguono i tempi di corrivazione, cioè la totale durata del deflusso comprese le acque sotterranee.
Dal punto di vista meteorologico, comunque, andiamo verso un generale miglioramento: nelle prossime ore avremo ancora qualche rovescio sull’Emilia Romagna in rapida attenuazione entro pranzo, mentre i temporali al Sud saranno ancora intensi fino al pomeriggio; sono attesi altri rovesci anche tra adriatiche e Lazio, poi il ciclone, che stazionerà oggi sul Mar Ionio, da domani scapperà verso Peloponneso, Mar Egeo e Cicladi.
Domani avremo prevalenza di sole salvo residui addensamenti al Sud con qualche acquazzone a ridosso dei rilievi, venerdì e sabato il cielo sarà in prevalenza azzurro con primi sapori estivi: sono attese massime sui 25°C, ma anche punte di 27-29 gradi nei luoghi più caldi, tra cui spiccano il pavese e l’Alto Adige: Pavia con 27°C e Bolzano con 29°C, da segnalare anche Milano con 26°C.
Ma poi, come per la Maledizione dei Ponti, anche questo weekend si presenterà un po’ dispettoso: domenica 7 maggio si potrebbe avverare un nuovo peggioramento con temporali sparsi, specie al Nord, ma è presto per dare certezze meteo negative.