Un crollo parziale è solo l'ultimo danno registrato in provincia di Trapani dopo l'ondata di maltempo che ha colpito la Sicilia, soprattutto occidentale, negli scorsi giorni.
La provincia di Trapani continua a fare i conti con i danni provocati dall’ondata di maltempo registrata lo scorso giovedì. In particolare, a Pietretagliate e a Salinagrande si sono verificati gli eventi più pericolosi: tra questi c’è anche il crollo del vecchio ponte sul Torrente Verderame.
Per l’area interessata, al confine con i Comuni di Paceco e di Misiliscemi, è in vigore un divieto di accesso.
Crollo del vecchio ponte sul Torrente Verderame
Nella giornata in cui il maltempo ha letteralmente “messo in ginocchio” la Sicilia occidentale, sono state decine gli interventi dei vigili del fuoco, della Protezione civile e di tutte le forze dell’ordine in provincia di Trapani.
Una delle principali conseguenze dell’alluvione che ha colpito la sezione occidentale dell’isola è stata l’esondazione del fiume Verderame. E nelle scorse ore, a pochi giorni dalle forti piogge del 13 ottobre, è giunta anche la notizia del parziale crollo del vecchio ponte sul torrente Verderame.
La raccolta fondi per Salinagrande
Dopo quanto accaduto negli scorsi giorni, la parrocchia di San Giuseppe a Salinagrande ha avviato una raccolta straordinaria di fonti.
Il parroco, don Emanuel Mancuso, ha commentato così la scelta: “Ci sono famiglie che hanno perso davvero tutto. Oltre al lavoro manuale per rimuovere acqua e fango dagli edifici che stanno facendo ammirevolmente tanti volontari, è importante anche un aiuto economico. Le somme ricevute saranno utilizzate per l’acquisto di beni di prima necessità (cibo, farmaci, vestiti, materiale scolastico, ecc.) secondo le esigenze che la protezione civile riscontra nel territorio”.
Ecco i dati per chi volesse contribuire con un bonifico:
Intestazione: Parrocchia S. Giuseppe Strada Solfarello 2 Palma;
Iban: IT76 J030 6909 6061 0000 0017 566;
Causale: Donazione in favore delle famiglie di Salinagrande colpite da esondazione Verderame.
