Notte senza luce e con le strade ricoperte di fango: ore terribili per Ginostra e Stromboli, già messe in ginocchio dalle alluvioni dello scorso ottobre.
Una nuova ondata di maltempo si sta abbattendo in queste ore sulla Sicilia e a farne le spese sono soprattutto le Isole Minori: a causa delle forti piogge, a Ginostra (Lipari) si registrano nuove colate di fango e detriti, frane e disagi di varia natura.
Situazione simile a Stromboli, isola già destinataria dei primi interventi stabiliti dalla Regione Siciliana dopo la proclamazione dello stato d’emergenza regionale per le alluvioni dello scorso ottobre. Solo pochi giorni fa, il sindaco di Lipari Riccardo Gullo aveva chiesto la proclamazione di un nuovo stato d’emergenza per Stromboli proprio a causa dei danni provocati dalle ultime piogge.
Maltempo: piogge, disagi e frane a Ginostra e Stromboli
Quella scorsa è stata una notte di terrore per la frazione di Ginostra e per Stromboli. Una notte contrassegnata dalla pioggia e dalle conseguenti frane. Appena 10 minuti di temporale e fango e detriti hanno invaso le strade, scatenando il terrore negli isolani. La zona è senza luce e gli abitanti sono tornati a spalare, dopo le scene apocalittiche dello scorso ottobre.
La protesta dei cittadini
Il Comitato per Ginostra, per mezzo del coordinatore Gianluca Giuffrè, chiede risposte immediate dopo l’ennesima ondata di maltempo e dopo l’ennesimo caso in cui pochi minuti di pioggia sono stati sufficienti a generare disagi e paura.
“Piove 10 minuti e fango e detriti precipitano dalla montagna invadendo nuovamente Ginostra, il minuscolo villaggio alle pendici dello Stromboli, facendo saltare anche l’energia elettrica. Una notte di terrore per gli isolani che chiusi in casa hanno pregato affinché le loro abitazioni e le loro stesse vite venissero risparmiate dalla furia dei torrenti in piena. Sono bastati 10 minuti di pioggia, nella tarda serata di ieri, per far ripiombare l’isola nella paura e nel caos. Lo storico approdo del Pertuso risulta totalmente insabbiato ed inoperabile, i cavi elettrici sono stati nuovamente tranciati e gran parte del villaggio è senza luce da ieri sera. Strade invase da fango e detriti cosi come alcune abitazioni. Occorre intervenire immediatamente, non si può più aspettare”, si legge nella nota di Giuffrè.
“Dallo scorso agosto la situazione e ben chiara a tutti ma nessuno ancora ha fatto niente se non un’opera di pulizia delle strade. Bisogna passare i cavi elettrici, in corrispondenza dei valloni, su dei pali. È inutile ricucire i cavi e continuare a lasciarli sui letti dei torrenti. Per salvare le case si deve intervenire a valle creando dei muri, lungo gli argini dei torrenti, che possano far confluire le acque verso il mare e non verso il centro abitato. Per fare tutto ciò bastano pochi giorni e non anni. Successivamente si deve intervenire a monte con delle opere di protezione“.
“A Stromboli, dall’altro lato dell’isola, dal 2022 ad oggi ancora non si è riusciti a realizzare le opere necessarie alla salvaguardia del villaggio nonostante milioni di euro finanziati mentre a Ischia in pochi mesi si è intervenuti. Stromboli e Ginostra sono patrimonio dell’umanità (UNESCO) e si deve intervenire subito, non si può più aspettare. La tragedia è dietro l’angolo e non vogliamo che ci siano morti e processi ma fatti concreti. Inoltre, è bene ricordarlo, siamo sotto un vulcano attivo e in caso di eruzioni improvvise quasi tutte le vie di fuga risultano, al momento, ostruite. Crediamo, a questo punto, se si vuole salvare Ginostra e Stromboli, che la questione debba essere trattata direttamente dal Governo Nazionale ed in tempi brevissimi. Lo Stato oggi è chiamato a proteggere i suoi cittadini”.
Sicilia sotto la pioggia
A pagare le conseguenze peggiori del maltempo sono spesso le isole minori, Stromboli e la frazione di Ginostra in primis. La pioggia, però, in queste ore caratterizza gran parte della Sicilia. Per la giornata di lunedì 11 novembre è in vigore un’allerta arancione per la parte orientale dell’Isola, gialla per il resto della Sicilia, con scuole chiuse in diversi Comuni. Diverse le aree colpite dalla pioggia intensa, soprattutto quelle della fascia jonica e i Comuni dell’Acese.
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Foto da Facebook – Comitato per Ginostra