Non si ferma il maltempo nel nord Italia. Particolarmente colpito il Friuli Venezia Giulia dove una frana di fango ha travolto abitazioni in provincia di Gorizia. Una persona è stata estratta viva dalle macerie ma ci sono state due vittime i cui corpi sono stati ritrovati e recuperati nelle scorse ore tra tante difficoltà.
La frana è caduta a Brazzano di Cormons, dove sono intervenuti i vigili del fuoco, affiancati dai volontari della protezione civile. Ritrovato morto un 32enne che stava tentando di portare in salvo un’anziana, dichiarata dispersa per ore e il cui corpo è stato individuato in tarda serata e recuperato. Sempre nel Goriziano, dopo l’esondazione del fiume Torre, oltre 300 persone sono state evacuate dalle loro case. Molti si sono rifugiati sui tetti. Dichiarata l’emergenza regionale.
Frana in provincia di Gorizia, trovato morto un 32enne
Ieri è stato trovato dai vigili del fuoco e dagli altri soccorritori il corpo privo di vita di Quirin Kuhnert, 32 anni, cittadino tedesco, travolto da una frana che ha colpito la sua abitazione a Brazzano di Cormons nel Goriziano. L’uomo aveva anche mostrato gli effetti dell’esondazione girando un video dal balcone della casa che poi sarebbe stata travolta dalla valanga di fango. Aveva tentato di salvare la vicina 83enne, Guerrina Skocaj, scavando a mani nude ma venendo travolto dai detriti.
Recuperato anche il corpo della dispersa
Dopo ore di ricerche è stato individuato e recuperato anche il corpo della donna dispersa.
Il prefetto: “Sgomberata tutta l’area dei crolli”
Il prefetto di Gorizia Ester Fedullo spiega: “Secondo quanto mi hanno riferito le forze dell’ordine, l’uomo è stato travolto mentre stava soccorrendo la donna imprigionata dal fango, anche se la circostanza è ancora da verificare”. “Abbiamo sgomberato l’intera zona – aggiunge il prefetto – e i soccorritori si stanno occupando degli allagamenti”. Sono al lavoro le squadre dei vigili del fuoco, con il supporto Usar da Lombardia e Veneto. Si sta valutando se la frana sia in movimento oppure se si sia fermata, anche attraverso l’utilizzo di droni, nonostante il sorvolo sia reso complicato dalla pioggia che continua a cadere.
Chiuse le scuole di Cormons
Il sindaco di Cormons Roberto Felcaro disposto la chiusura di tutte le scuole del territorio, inclusi gli asili nido, per le conseguenze dell’ondata di maltempo e gli allagamenti che hanno reso difficili gli spostamenti.
Gorizia, esonda il fiume Torre: 300 sfollati
Sempre in provincia di Gorizia è esondato il fiume Torre e molte persone si sono rifugiate sui tetti delle case a Versa, frazione di Romans d’Isonzo. I vigili del fuoco stanno intervenendo con natanti leggeri e con l’elicottero del reparto volo di Venezia per soccorrerli. Trecento persone sono state sfollate e accolte nella palestra comunale, mentre la Protezione civile sta predisponendo altri punti di accoglienza se ci fossero altri evacuati.
Dichiarata l’emergenza regionale
In seguito al forte maltempo “dichiariamo l’emergenza regionale e chiediamo la mobilitazione nazionale per avere il supporto di altre Regioni – dice l’assessore alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi -: la priorità però ora sono le persone, con i due dispersi a Brazzano di Cormons, che speriamo di poter ritrovare al più presto e in buone condizioni, e i 300 evacuati di Versa. La situazione è impegnativa: ci attendevamo il maltempo, ma non con questo impatto e con queste conseguenze, dovute allo scirocco: ha trattenuto la velocità e lo spostamento della perturbazione”.
Interventi per Udine e Gorizia, supporti da fuori regione
Squadre di soccorso e personale fluviale dei comandi dei vigili del fuoco di Trieste e Pordenone sono stati inviati in supporto al personale di Udine e Gorizia. Arrivati inoltre il nucleo regionale Gos (Gruppo operativo speciale) con i mezzi di movimento terra, i cinofili, mentre dal Veneto è arrivata la squadra Usar (Urban search and rescue) per cercare le persone sotto le macerie.
Fino a 200 millimetri di pioggia tra Palmanova e Cormons
Una fase di precipitazioni molto intense ha interessato tutto il territorio regionale del Friuli Venezia Giulia dalla serata di domenica fino alle prime ore di lunedì mattina, con accumuli che hanno raggiunto i 200 millimetri nella fascia compresa tra Palmanova, Manzano, San Giovanni al Natisone, Cormons e Prepotto.
La Protezione civile regionale segnala che nella sola Cormons sono caduti 152 millimetri di pioggia: il fiume Judrio è tracimato provocando molti allagamenti. Le rilevazioni meteo indicano inoltre raffiche di vento fino a 66 chilometri orari a Grado. Dall’inizio dell’allerta la Sala Operativa Regionale ha ricevuto segnalazioni di allagamenti da numerosi comuni. Decine gli interventi dei vigili del fuoco: arrivate da Veneto ed Emilia Romagna squadre specializzate nel soccorso alluvionale e moduli dotati di idrovore ad alto pompaggio.
Allagati gli scantinati dell’ospedale di Palmanova
Gli scantinati dell’ospedale di Palmanova sono sommersi dall’acqua, ma non ci sono problemi per i pazienti. Disagi anche sulle strade a Visco, Trivignano e Chiopris Viscone. Ai vigili del fuoco di Udine sono arrivate 200 richieste di intervento dalla mezzanotte, mentre molte chiamate hanno impegnato anche il comando di Gorizia.
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