Nella Piana di Catania, ortaggi sommersi, bloccata raccolta olive. Le strade impercorribili, rendono pericoloso e difficoltoso il trasporto dei prodotti
“Dalla siccità all’alluvione. Nella piana di Catania ieri in due ore e sono caduti oltre 300 millimetri di acqua che hanno trasformato le strade in fiumi“. Lo afferma Coldiretti Sicilia sul maltempo che ha colpito l’isola, con particolare gravità nella zona di Scordia e Palagonia.
“Irraggiungibili le aziende agricole – aggiunge Coldiretti – letteralmente sommerse dalla pioggia che ha coperto soprattutto gli ortaggi. Bloccata la raccolta delle olive e c’è preoccupazione per la semina in quanto i terreni, soprattutto nella Sicilia orientale, sono completamente allagati.
Agrumi letteralmente sradicati dalla furia dell’acqua, muri crollati, recinzioni divelte.
Si tratta dell’ennesima prova di quanto i cambiamenti climatici impongano nuove infrastrutture dove l’ammodernamento di tutto il sistema indispensabile – aggiunge Coldiretti Sicilia -. Continua senza sosta anche il peggioramento della viabilità con le strade zeppe di buchi che rendono pericoloso e difficoltoso il trasporto dei prodotti. Violenti temporali e tempeste di vento si abbattono su un Paese come l’Italia in cui si contano fino ad ora nel 2021 ben sei nubifragi al giorno che a causa della cementificazione e dall’abbandono mettono in pericolo i comuni italiani, ovvero il 91,3% del totale, che – conclude Coldiretti Sicilia – hanno parte del proprio territorio a rischio frane e/o alluvioni con i terreni che non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando allagamenti e smottamenti”. (ANSA)
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