Dai maltrattamenti ai cardellini rapiti, controlli nel Siracusano - QdS

Dai maltrattamenti in famiglia ai cardellini “rapiti”, fioccano multe e arresti nel Siracusano

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Dai maltrattamenti in famiglia ai cardellini “rapiti”, fioccano multe e arresti nel Siracusano

Redazione  |
giovedì 17 Agosto 2023

Il risultato dei controlli nel Siracusano da parte dei carabinieri. Numerose le persone fermate così come le irregolarità riscontrate.

Il Comando Provinciale dei carabinieri di Siracusa in questo ponte di ferragosto, in linea con quanto determinato in sede di C.P.O.S.P. e in modo coordinato con le altre forze di oolizia, ha predisposto attraverso le proprie articolazioni territoriali, un servizio straordinario di controllo del territorio.

I militari dell’Arma dei carabinieri hanno vigilato le arterie che conducono nelle località balneari e montane e intensificato i servizi in tutte le zone a maggiore richiamo turistico, al fine di svolgere un’incisiva azione preventiva per incentivare il rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale contrastando in particolar modo l’abuso di sostanze alcoliche e l’assunzione di stupefacenti.

Gli arresti

I carabinieri nel corso del servizio hanno arrestato 3 persone:

  • a Francofonte, un 40enne del luogo, per maltrattamenti in famiglia e resistenza;
  • ad Agnone Bagni, un pregiudicato catanese per evasione dagli arresti domiciliari;
  • a Melilli, un 35enne in ottemperanza ad un provvedimento di aggravamento della misura cautelare.

Le denunce

Nel generale contesto dei servizi, non sono mancate le denunce all’autorità giudiziaria aretusea, in particolare:

  • ad Avola, un 41enne e una 56enne, del luogo, per reati in materia di stupefacenti;
  • a Noto, un netino di 42 anni risponderà di ricettazione e violazione norme per la tutela della fauna selvatica, poiché trovato in possesso di nr. 11 cardellini “carduelis carduelis”, specie protetta secondo la Convenzione di Berna;
  • all’interno di un noto negozio del centro commerciale di Belvedere, un anziano 72enne, per resistenza a P.U. e porto di armi atti ad offendere, perché armato di coltello, minacciava i clienti.

Le irregolarità negli stabilimenti balneari

Nel corso dei predetti servizi, sfruttando le diverse specialità dell’Arma, sono stati denunciati altri 4 responsabili di attività, perchè:

  • in due stabilimenti balneari di Noto e Portopalo di Capo Passero, sono stati riscontrate le presenze di due lavoratori in nero e, pertanto, è stata sospesa l’attività, con sanzioni per circa 24.000,00 euro;
  • in un lido balneare di Priolo Gargallo, è stata comminata un’ammenda di oltre 3.000,00 euro, per l’installazione di apparecchiature di potenziale controllo a distanza dei lavoratori dipendenti;
  • a seguito di ispezione presso una comunità di alloggio per anziani di Pachino, è stata disposta la chiusura dell’attività, in quanto la struttura era stata attivata in assenza di qualsiasi autorizzazione amministrativa e sanitaria. In tale circostanza sono state elevate anche sanzioni amministrative per 6200,00 euro.

Non sono mancate segnalazioni all’autorità amministrativa, infatti, tre giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti.

Le violazioni al Codice della Strada

Nel corso del servizio sono stati controllati complessivamente 400 mezzi e 600 soggetti e sono state elevate 96 contravvenzioni al Codice della Strada, prevalentemente per guida con apparecchi radiotelefonici, guida senza patente, senza casco e senza assicurazione obbligatoria nonché per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, guida di veicolo senza revisione e con patente scaduta di validità, con 10 mezzi sequestrati nonché ritirati 6 patenti di guida e 16 documenti di circolazione.

Le violazioni contestate hanno superato i 35.000 euro con oltre 480 punti sottratti dalle patenti di guida.

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