Maltrattamenti ed estorsione, arresto a San Gregorio di Catania

Dalla madre alla cognata, maltrattamenti brutali ed estorsione: arrestato 48enne

webms

Dalla madre alla cognata, maltrattamenti brutali ed estorsione: arrestato 48enne

Redazione  |
sabato 13 Maggio 2023

Una storia di maltrattamenti e violenza in famiglia nel Catanese: dopo la denuncia, scatta l'arresto per un uomo.

La Procura Distrettuale della Repubblica etnea, nell’ambito di attività investigativa svolta dai militari della stazione di Viagrande a carico di un 48enne indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione nel territorio di San Gregorio di Catania, ha richiesto e ottenuto nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere.

A eseguire la misura sono stati i carabinieri della stazione di San Gregorio Gravina di Catania (CT), che lo hanno associato al carcere catanese di Piazza Lanza.

Maltrattamenti in famiglia ed estorsione a San Gregorio, la storia

Le indagini coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, in uno stato del procedimento nel quale non è ancora intervenuto il contraddittorio dell’indagato, hanno fatto luce sulle condotte abituali e reiterate poste in essere dall’uomo nei confronti della madre 70enne e del marito 83enne, coniugati da una ventina d’anni circa, da quest’ultimo posti pericolosamente in essere anche perché spesso in preda all’alcol.

La donna, sopraffatta dalle veementi e continue richieste di denaro del 48enne, la cui figlia di dieci anni le era stata affidata in custodia dopo la sua separazione di quest’ultimo dalla madre, aveva sporto denuncia nei suoi confronti nello scorso mese di marzo per tutelare l’incolumità dell’anziano marito. Nel giugno dello scorso anno, l’uomo – intervenuto in soccorso della coniuge aggredita dal figlio – sarebbe stato percosso e costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Acireale.

Fulcro delle pretese economiche del figlio in particolare, realizzate con continue telefonate sia di giorno che di notte, prendendo a calci e pugni il portone d’ingresso e con insulti e minacce di morte nei confronti della coppia, sarebbe stata la presunta vendita di un immobile di proprietà della madre. L’arrestato avrebbe preteso l’elargizione di una somma di 10.000 euro per quell’immobile, mentre spesso chiedeva anche cifre di denaro tra i 50 e i 100 euro.

Nel corso dell’attività investigativa la 70enne ha effettivamente confermato d’aver proceduto alla sottoscrizione di un preliminare di vendita dell’immobile ma di non averla ancora perfezionata. In tale contesto tra l’altro il figlio, come denunciato nel mese di aprile anche dall’83enne ormai impaurito per l’escalation dell’aggressività, è emerso che avrebbe più volte afferrato la madre per il collo nel chiaro intento di strangolarla e le avrebbe lanciato addosso mozziconi di sigaretta accesi, ciò addirittura sulla bambina apostrofandola come “prostituta”, terrorizzandola e costringendola a rifugiarsi all’interno dell’abitazione per sfuggire alle violenze, confermate anche dalla nuora della 70enne che a volte, per calmarlo, avrebbe a volte elargito al cognato piccole somme di denaro.

Immagine di repertorio

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017