Maltrattamenti e lesioni a compagna a Catania: un arresto - QdS

Violenza in casa, schiaffi alla compagna e minacce di morte al padre: arresto a Catania

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Violenza in casa, schiaffi alla compagna e minacce di morte al padre: arresto a Catania

Redazione  |
venerdì 18 Agosto 2023

Nonostante l'affidamento in prova ai servizi sociali, il 31enne non avrebbe mai smesso di compiere gesti di violenza nei confronti della compagna e perfino della sua stessa famiglia.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato un 31enne catanese, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della convivente.

L’uomo, che nello scorso mese di aprile era già stato denunciato dalla convivente per lesioni personali e violenza privata, ed era sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, l’avrebbe nuovamente picchiata con schiaffi al volto per futili motivi.

L’ennesima violenza e l’arresto per maltrattamenti a Catania

Alla scena avrebbero assistito anche i genitori di lui e il padre, dopo aver tentato invano di farlo calmare, gli avrebbe riferito che avrebbe chiamato il numero di emergenza 112. Il 31enne, però, per impedire l’intervento delle forze di polizia, si sarebbe scagliato anche contro di lui, minacciando di ucciderlo con un paio di forbici; spaventato, il padre sarebbe fuggito fuori dall’appartamento per poi chiamare i carabinieri.

All’arrivo della “gazzella”, la ragazza ha raccontato di essere stata picchiata e, pertanto, è stato chiesto l’intervento di personale del 118, che l’ha trasportata in ospedale per le cure del caso.

Sia la donna che il padre del giovane hanno deciso di sporgere querela, raccontando che gli atteggiamenti aggressivi dell’uomo, in realtà, non erano mai cessati, nemmeno dopo l’affidamento in prova dello stesso, intervenuto dopo le pregresse denunce. La ragazza ha ammesso di non aver raccontato, in precedenza, i maltrattamenti subìti bensì solo sporadici episodi di violenza e di aver anche deciso, nonostante tutto, di proseguire la convivenza con lui. Dopo l’ennesimo episodio, però, ha compreso che la sua vita e quella di tutti i familiari era in pericolo, perché perdonare il compagno non sarebbe servito a contenere la sua indole violenta.

Alla luce di quanto emerso, il 31enne è stato arrestato e, come disposto dall’autorità giudiziaria, associato al carcere catanese di Piazza Lanza.

Immagine di repertorio

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