Tragedia all’ospedale Pertini di Roma. La sera del 7 gennaio scorso nel reparto di ginecologia del nosocomio romano, secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera, un neonato di soli 3 giorni è morto soffocato durante l’allattamento.
A causare il dramma sarebbe stato un colpo di sonno della giovane mamma, un’italiana di 30 anni, che provata da emozioni e stanchezza a seguito del parto si è addormentata mentre nutriva il suo piccolo.
Quando la donna è rinsavita, il bambino non c’era più.
Il neonato è morto soffocato dal peso del corpo della mamma
Risvegliatasi qualche ora dopo, infatti, il triste epilogo si era già consumato.
Il piccolo aveva perso la vita, soffocato dal peso del corpo della giovane mamma, scoppiata in un pianto disperato che è rimbombato per i corridoi del reparto.
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta
La Procura di Roma ha aperto subito un’inchiesta sulla tragedia: l’accusa formulata dal pm è quella di omicidio colposo, con la madre parte offesa nell’inchiesta.
Secondo il protocollo vigente, infatti, sarebbe dovuto essere il personale dell’ospedale a sorvegliare che il bambino venisse riportato in culla al termine dell’allattamento.
Ciò per evitare i danni collaterali del cosiddetto “co-sleeping”, una delle principali cause di morte dei neonati.

