Incredibile ciò che è successo a Louisville, negli Stati Uniti d’America: una 40enne ha tentato di uccidere la propria figlia di 6 anni con diverse martellate in testa. Gli agenti della polizia sono intervenuti subito per sedare l’aggressione. All’interno dell’abitazione, hanno ritrovato la bambina con diverse fratture craniche ed emorragie celebrali. Trasportata d’urgenza in ospedale, ora si trova ricoverata in terapia intensiva.
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La ricostruzione della vicenda: il fratello avrebbe tentato di salvare la sorella dai colpi della madre
Il fatto è avvenuto lo scorso 19 giugno negli Stati Uniti d’America e, come riporta “People“, la madre Zeinab Abdi, 40enne è stata arrestata accusata di tentato omicidio. Le autorità hanno aperto un’indagine e hanno interrogato il fratello della vittima, presente nel momento in cui la piccola è stata aggredita.
Il ragazzo ha raccontato ai poliziotti di aver cercato di fermare la furia della madre e lei le avrebbe ribadito “Fammi finire”, tentando di colpire ulteriormente la piccola. Durante l’interrogatorio, la 40enne avrebbe ammesso di avere brutti attacchi di rabbia difficili da controllare. La donna ha ammesso agli agenti di polizia che: “Mi sono arrabbiata troppo e l’ho colpita alla testa un numero imprecisato di volte con un martello“.