Si tratta della madre di un alunno di scuola media. Invece la malcapitata ha riscontrato dolori alla spalla riportando una contusione.
Multa salata per una mamma che ha preso a pugni la professoressa di suo figlio. Cinque anni fa la docente di Storia ai colloqui con i genitori si è lamentata del rendimento e del comportamento del giovane in classe. Il genitore ha reagito violentemente colpendo l’insegnante facendola pure finire in ospedale. Si tratta della madre di un alunno di scuola media di Castrignano del Capo, in provincia di Lecce. La malcapitata ha riscontrato dolori alla spalla riportando una prognosi di alcuni giorni a causa di una contusione.
Dalla denuncia alla decisione
Scattò subito la denuncia che ha portato al rinvio a giudizio della responsabile. In prima istanza è arrivata la condanna del giudice di pace. Ora la sezione penale del Tribunale leccese ha stabilito che la donna è colpevole del reato di lesioni condannandola a 600 euro di multa e al pagamento delle spese processuali. Inoltre la mamma dovrà pagare pure il risarcimento del danno biologico e morale in favore della professoressa che si è costituita parte civile. L’ammontare è da decidere in separata sede.
Il procedimento parallelo
I genitori del giovane avevano avviato un procedimento giudiziario parallelo contro la stessa docente. Tuttavia il tutto è terminato con un nulla di fatto. I due avevano citato in giudizio l’insegnante per diffamazione, calunnia e maltrattamenti ritenendo che il ragazzino fosse stato umiliato in classe. Il procedimento, però, è stato archiviato.