È operativo da ieri mattina, presso la sede del dipartimento regionale della Protezione civile di Trapani, un Ccr. Trattasi del Centro di coordinamento regionale. Disposto dal direttore della protezione civile, mira a coordinare e supportare gli interventi urgenti finalizzati alla gestione della crisi idrica. Crisi che interesserà il territorio del Comune di Trapani, di Misiliscemi e le isole Egadi nonché altri comuni della provincia.
Il programma
In coordinamento con la prefettura, con i sindaci e con gli enti competenti, la protezione civile regionale sta organizzando per i prossimi 3 giorni – da lunedì – l’invio di decine di autobotti per sopperire alla sospensione del servizio idrico. Sono le autobotti acquistate dai comuni nel 2024 e 2025 con il contributo della protezione civile regionale e quelle acquistate dal dipartimento regionale di Protezione civile e affidate in dotazione alle organizzazioni di volontariato.
A seguito di una prima ricognizione sono già state acquisite la disponibilità delle autobotti della provincia di Trapani. E di un contingente reperito dalle altre province siciliane, nell’ambito dell’attivazione emergenziale. È stata richiesta dal direttore generale Salvo Cocina e avviata dai dirigenti dei servizi territoriali e dai Nopi ( Nucleo operativo pronto emergenza).
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