Il punto sull’attività dell’Amministrazione Briguglio, che punta sugli investimenti per rilanciare il borgo anche dal punto di vista culturale. Intanto, si punta a tagliare le spese superflue
MANDANICI (ME) – Giuseppe Briguglio è tornato alla guida del Comune nella primavera del 2019, dopo la precedente esperienza del periodo 1993-2007. Giunto adesso a metà mandato, lo abbiamo incontrato per fare un bilancio dell’attività fin qui svolta.
Il sindaco evidenzia subito le difficoltà legate soprattutto alla crisi demografica: “Mandanici – spiega – è un paese di collina e soffre lo spopolamento. Purtroppo le morti sono più delle nascite e questo è un trend negativo che accomuna tutti i piccoli centri di montagna e di collina”.
Nonostante ciò, gli ultimi anni sono stati caratterizzati dall’avvio di molteplici interventi e investimenti infrastrutturali che il primo cittadino elenca con soddisfazione: “Abbiamo sistemato l’asilo comunale e rifatto totalmente la scuola elementare, abbiamo avuto un finanziamento per la strada d’accesso al monastero, che è il fiore all’occhiello del nostro comune. Ho pronta la gara d’appalto per circa un milione e duecentocinquantamila euro per rifare tutto il monastero, un’opera del 1100 che era stata restaurata tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila con un finanziamento della Regione, adesso abbiamo avuto un altro finanziamento per l’efficientamento energetico e verranno rifatti totalmente il tetto, gli infissi, l’impianto di riscaldamento geotermico e la facciata. Abbiamo avuto un finanziamento di un milione e mezzo di euro per il consolidamento del quartiere Roccarasà, più il finanziamento del Ministero dell’Interno dello stesso progetto esecutivo. Risorse anche per altri progetti esecutivi da parte del ministero dell’Interno e presto arriveranno i fondi dalla struttura commissariale per circa 8-9 milioni di euro. Abbiamo anche rifatto piazza Fontanella all’entrata del paese, stiamo rifacendo piazza Cucuzzo, meglio nota come piazza degli innamorati, con i fondi sempre dell’efficientamento energetico. Il 23 novembre scorso abbiamo avuto un incontro con il responsabile provinciale dell’Enel e rinnoveremo la cabina dell’energia elettrica situata al centro del paese, che avevamo provato a spostare ma non si è potuto per motivi tecnici, e interreremo parte dei fili aerei, partiremo presto anche con il restauro del museo etnoantropologico ex chiesa del Santissimo Salvatore, chiesa restaurata all’inizio degli anni Duemila, allora con un finanziamento dell’assessorato regionale dei Beni culturali, ora con il Gal riprenderemo la struttura che per vent’anni non ha avuto interventi di manutenzione, arriverà a breve il decreto di finanziamento, in futuro cercheremo anche di completare un centro diurno per anziani o di accoglienza per ragazze madri, serviranno circa seicentomila euro”.
Interventi sono in corso anche sulla viabilità con l’intervento della Città Metropolitana di Messina che “sta mettendo in sicurezza tanti punti critici della strada provinciale, mentre si sta intervenendo anche sulle strade di campagna in parte con l’intervento della Città Metropolitana e in parte con fondi comunali”.
Altro aspetto positivo che il sindaco evidenzia riguarda la mensa scolastica “con pasti cucinati in loco, alimenti comprati da ditte locali, carne della nostra macelleria, tutti prodotti comprati a Mandanici e il servizio costa solo un euro e cinquanta per chi ha un figlio e un euro per chi ne ha due”.
Per fornire servizi adeguati servono però fondi, da questo punto di vista il dottor Briguglio sottolinea come “da alcune verifiche risulta la presenza di morosi, che verranno velocemente accompagnati a pagare perché un piccolo comune che da servizi ha bisogno anche di introitare le tasse”.
Sempre sul versante economico il primo cittadino illustra, infine, come sono stati strutturati gli uffici anche in collaborazione con altri comuni in quanto “dopo alcuni pensionamenti abbiamo riorganizzato gli uffici carenti, abbiamo un nuovo ragioniere per dodici ore settimanali insieme al comune di Roccafiorita, l’ufficio tecnico in convenzione con il comune di Santa Teresa di Riva, per quanto riguarda l’acquedotto abbiamo dato incarico ad un tecnico esterno risparmiando circa quindici mila euro annui e il servizio funziona bene ugualmente”.
“Stiamo cercando di risparmiare dov’è possibile – conclude Briguglio – il Comune non impegna risorse per spese di rappresentanza, per spese di missione, per le spese appunto da ascrivere agli amministratori. Abbiamo fatto noi per primi dell’economia per potere garantire i servizi”.
Luca Basilio Bucca