Damiano David ha detto di essersi chinato a ripulire i cocci di un bicchiere rotto dal chitarrista. E per dimostrarlo si sottoporrà al test antidroga.

“Nessun consumo di droga è avvenuto nella Green Room e riteniamo chiusa la questione”. Così l’EBU, European Broadcasting Union, che promuove e organizza l’Eurovision Song Contest, mette fine alla vicenda che ha coinvolto i Maneskin e Damiano in particolare per alcune immagini in cui sembrava stesse sniffando durante la diretta tv della finale. Damiano David dei Maneskin si sottoporrà volontariamente al test antidroga per dimostrare la verità dei fatti. Ovvero di non essere un consumatore di alcun tipo di droga.

A seguito delle accuse di consumo di droga nella Green Room dell’Eurovision Song Contest Grand Final di sabato 22 maggio, l’European Broadcasting Union (EBU), come richiesto dalla delegazione italiana, ha condotto un esame approfondito dei fatti, controllando anche tutti i filmati disponibili”, si legge nel comunicato ufficiale reso noto poco fa. “Un test antidroga è stato anche fatto volontariamente nella giornata di oggi dal cantante del gruppo Måneskin che ha restituito un risultato negativo visto dall’EBU – si legge ancora -. Siamo allarmati dal fatto che speculazioni imprecise che portano a notizie false abbiano oscurato lo spirito e l’esito dell’evento e influenzato ingiustamente la band.

Ci congratuliamo ancora una volta con i Måneskin e auguriamo loro un enorme successo. Non vediamo l’ora di lavorare con il nostro membro italiano Rai alla produzione di uno spettacolare Eurovision Song Contest in Italia il prossimo anno”.

La vittoria dei Maneskin all’Eurovision 2021 ha fatto discutere per la presunta assunzione di cocaina del frontman in piena diretta. Il cantante romano ha smentito sin da subito e si è detto disposto a sottoporsi al test antidroga.

Damiano David ha spiegato durante la conferenza stampa di essersi semplicemente chinato a pulire i cocci di un bicchiere – rotto dal chitarrista Thomas Torchio – e di essere contrario a qualsiasi tipo di sostanza stupefacente. La sua versione dei fatti è stata confermata anche dagli organizzatori dell’evento.

Si placa almeno la polemica messa in moto dalla Francia che oggi invece comunica che non sporgerà nessuna denuncia agli organizzatori del contest, accettando il secondo posto conquistato dalla sua concorrente Barbara Pravi con “Voilà”.