Home » Mangiare fuori casa: un adulto su due lo fa almeno una volta a settimana

Mangiare fuori casa: un adulto su due lo fa almeno una volta a settimana

Mangiare fuori casa: un adulto su due lo fa almeno una volta a settimana

Astraricerche per Daygum: ma per 7 su 10 è importante poter lavare i denti

Milano, 31 mag. (askanews) – Mangiare fuori casa è un’abitudine molto radicata in Italia. Circa la metà degli adulti tra i 18 e i 65 anni pranza almeno una volta a settimana fuori casa, e a prediligere questa abitudine sono soprattutto gli uomini, in particolare i giovani della Gen Z. Negli ultimi anni, le occasioni per mangiare fuori si sono moltiplicate: aperitivi con amici, cene al ristorante, ma anche colazioni al bar o in pasticceria sono diventate consuetudini sempre più frequenti. Anche lo street food conquista sempre più italiani: il 46,6% dichiara di consumarlo almeno una volta al mese (con prevalenza tra uomini, giovani e residenti del Nord-Ovest e Sud Italia). Inoltre, il 30,6% partecipa mensilmente a brunch, in particolare uomini, Gen Z e Millennials del Sud Italia. E’ quanto emerge da una ricerca commissionata ad AstraRicerche da Daygum, brand di chewing gum per l’igiene orale fuori casa, sul consumo di pasti fuori casa e sulla corretta igiene orale dopo mangiato.

Per sette italiani su 10 è importante poter lavare i denti anche quando si è fuori casa (per il 34,6% è “molto importante”); in particolare, questo bisogno è più sentito tra le donne e aumenta con l’età. Tuttavia, non tutti sono sempre attrezzati: solo il 37,8% porta con sé spazzolino e dentifricio sempre o spesso, mentre il 27,7% lo fa occasionalmente. Un buon 34,5%, li porta raramente o mai. Proprio per questo motivo, molti scelgono la gomma da masticare come alternativa pratica e veloce: il 41,4% lo utilizza sempre o spesso, mentre il 35,9% occasionalmente.

Il chewing gum è considerato un alleato per rinfrescare l’alito e per regalare una sensazione di pulizia, soprattutto dopo pasti abbondanti o cibi con odori intensi (61,8%). Per oltre la metà degli intervistati rappresenta una vera necessità fuori casa (55,0%, in particolare donne e Gen X), mentre il 52,7% lo considera una buona alternativa in mancanza degli strumenti tradizionali (percentuale che cresce con l’età).