“Errori amministrativi e una procedura opaca di assegnazione da parte della Sicilia Film Commission, struttura che afferisce all’assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, di contributi della Regione a produzioni cinematografiche, hanno visto l’esclusione del film ‘Il ragazzo che amava i cavalli’, prodotto da Arbasch film. Un progetto cinematografico sulla storia di Calogero Zucchetto, poliziotto della squadra Mobile di Palermo, ucciso dalla mafia a Palermo nel 1982″. Così il segretario della Cgil Sicilia, Alfio Mannino che chiede al governo regionale di “rimediare inserendo nella finanziaria 2026 fondi per la realizzazione del film”.
Film su Zucchetta, richiesta anche di Giuseppina Catania, sindaca di Sutera
Una richiesta analoga è stata avanzata da Giuseppina Catania, sindaco di Sutera, paese natio di Zucchetto e da numerose associazioni antimafia.
“Sarebbe gravissimo – dice Mannino – che il malaffare tarpasse le ali a un progetto importante perché su una figura che si è impegnata concretamente nella lotta alla mafia, pagando per questo il prezzo della vita e sulla quale non sì è detto abbastanza. Iniziative come questa costruiscono memoria, onorano chi ha combattuto con coraggio la mafia e sono un importante tassello nella diffusione della cultura della legalità. Noi riteniamo-che le ragioni dell’esclusione del film dai finanziamenti siano infondate e chiediamo la verifica della trasparenza di tutte le procedure che hanno portato alle assegnazioni. E’ un’opportunità per la politica di fare qualcosa di buono prima e senza che sul caso si accendano i riflettori della giustizia”.
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