Info sulle categorie con meno stanziamenti
C’è grande attesa per la nuova Manovra 2025 che il Governo Meloni dovrà approvare entro l’inizio del nuovo anno. Tra i principali elementi di novità troviamo le misure legate alle Forze Armate e alla Polizia con nuove risorse che sono state introdotte con l’obiettivo di generare dei miglioramenti nel trattamento economico.
Secondo quanto annunciato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il ministero della Difesa non subirà tagli, ma al contrario potranno essere sfruttate nuove risorse per finanziare le missioni internazionali o rimodernare gli armamenti.
Manovra 2025, la suddivisione dei finanziamenti per la Difesa
- Missioni internazionali: 1,27 miliardi aggiuntivi nel 2025 (totale 1,34 miliardi) e 1,57 miliardi a regime dal 2026, per missioni in Ucraina, Libano, Libia e Niger.
- Ammodernamento e rinnovamento armamenti: Incremento di 1,5 miliardi all’anno dal 2025, per un totale di 2,6 miliardi nel 2025, 2,8 miliardi nel 2026 e 3 miliardi nel 2027.
- Fondo per il rinnovamento dei mezzi della Marina: 136 milioni nel 2025, 214 milioni nel 2026, 112 milioni nel 2027, con l’obiettivo di arrivare a 1 miliardo l’anno.
- Innovazione del settore aerospazio, sicurezza e difesa: 932,4 milioni nel 2025, 1 miliardo nel 2026 e 1,2 miliardi nel 2027, per un totale di 2,9 miliardi nel 2025, 3 miliardi nel 2026 e 3,28 miliardi nel 2027.
- Programmi tecnologici per la difesa aerea: 430 milioni in più nel 2025 (totale 685,7 milioni) e oltre 400 milioni annui fino al 2039, inclusi i velivoli Eurofighter Typhoon.
- Programma Fremm (fregate): 325 milioni nel 2025 per la costruzione di fregate europee di nuova generazione.
- Contributi al settore marittimo: 157 milioni nel 2025, 192 milioni nel 2026, 245 milioni nel 2027, e 1 miliardo dal 2028 al 2039 per difesa marittima.
Manovra, poco spazio per Forze Armate e di Polizia
Nel complesso i soldi spesi dal Governo per la Difesa prevedono un incremento di stanziamenti pari a 30,8 miliardi di euro nel 2025. Tuttavia sembra esserci poco spazio per Forze Armate e di Polizia.
In particolare:
- Lo stanziamento per la remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario del personale delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco (escluse le Forze Armate) aumenta di 100 milioni di euro per il 2024
- L’articolo 18 della legge di Bilancio 2025, invece, prevede che le risorse per i trattamenti economici accessori del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia saranno incrementate, con modalità stabilite nella contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2022-2024. Una parte del fondo previsto (55,3 milioni di euro) è destinata specificamente alle Forze armate (16,67 milioni di euro), alla Polizia di Stato (12,34 milioni), all’Arma dei Carabinieri (13,91 milioni), alla Guardia di Finanza (7,82 milioni) e alla Polizia Penitenziaria (4,56 milioni), per incrementare le risorse per i trattamenti accessori non fissi e non continuativi per il personale non dirigente.
- nel successivo articolo 19, invece, vengono stanziate le risorse per il prossimo rinnovo di contratto. Nel dettaglio, per il triennio 2025-2027, lo Stato stanzia complessivamente 1.755 milioni di euro per il 2025, 3.550 milioni per il 2026 e 5.550 milioni a partire dal 2027 per gli aumenti salariali del personale statale, con un’anticipazione del 0,6% sugli stipendi da aprile a giugno 2025 e dell’1% da luglio 2025. Gli oneri per le amministrazioni non statali saranno coperti dai rispettivi bilanci. Per il triennio 2028-2030, lo stanziamento sarà di 1.954 milioni nel 2028, 4.027 milioni nel 2029 e 6.112 milioni dal 2030.
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