orza Italia propone un taglio dell’Iva sulle prestazioni veterinarie per cani e gatti. Si tratta di uno degli emendamenti che il partito intende presentare nell’ambito della Manovra 2026. La misura conferma la tradizionale sensibilità animalista della forza politica fondata da Silvio Berlusconi, sensibilità che negli anni è stata spesso associata anche al barboncino Dudù, donato nel 2012 a Berlusconi da Michela Vittoria Brambilla e divenuto un simbolo del berlusconismo, oggi accudito da Marta Fascina ad Arcore. Il testo del provvedimento, elaborato dal Dipartimento “Benessere Animale” coordinato dalla deputata Rita Dalla Chiesa, è composto da un unico articolo suddiviso in due commi.
Il contenuto della proposta, Dalla Chiesa: “Gli animali per anziani e persone fragili sono un supporto fondamentale”
L’emendamento mira a “uniformare le aliquote Iva nel settore della salute e del benessere animale”, collocando le prestazioni veterinarie di prevenzione, cura e riabilitazione per animali d’affezione nella fascia agevolata del 10%, la stessa applicata ai medicinali veterinari. Il secondo comma prevede inoltre l’esenzione totale dall’Iva per visite e farmaci destinati ad animali da compagnia di proprietari con Isee inferiore a 16.215 euro.
“Ho pensato soprattutto alle famiglie con redditi più bassi – spiega Dalla Chiesa all’Adnkronos – perché molti rinunciano a bisogni essenziali pur di non far mancare le cure ai propri animali. Per anziani e persone fragili i pet sono un supporto fondamentale”.
L’attenzione di Forza Italia verso il mondo animale non è nuova: già nel 2014 si parlò di un pacchetto di misure noto come “Dudù Act”, mentre la svolta definitiva arrivò nel 2017, quando Berlusconi si mostrò in un video mentre allattava un agnello adottato. Poco dopo nacque il “Movimento animalista” promosso da Brambilla. Negli anni successivi non sono mancati interventi e iniziative, fino alla creazione, nel maggio 2025, del Dipartimento Benessere Animale, guidato da Dalla Chiesa e Gianluca Comazzi.
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