In precedenza, tra le norme approvate, il bonus mobili che innalza il tetto di spesa da 5.000 a 10.000 euro, come ha riferito la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e senatrice Pd, Caterina Bini. Via libera anche all’emendamento che incrementa di 5 milioni le risorse per i diritti e le pari opportunità, il cosiddetto Reddito di Libertà, e 3 milioni per il fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere. Approvato anche lo sgravio contributivo al 100% a favore delle micro imprese per i contratti di apprendistato di primo livello per giovani under 25.
Viene incrementato il fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. Via libera anche a 25 milioni in due anni per il contrasto ai disturbi dell’alimentazione.
(ITALPRESS).