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Manovra, la maggioranza “diserta” l’Aula e la discussione generale sul ddl slitta a oggi

Manovra, la maggioranza “diserta” l’Aula e la discussione generale sul ddl slitta a oggi

La richiesta di rinvio da Pd, M5s e Misto: “Assenza drammatica”. L’assessore Dagnino: “Obiettivo comune dare risposte”. Pellegrino (FI): “Ostruzionismo delle opposizioni unica ragione dei ritardi”

PALERMO – È stata rinviata a sala d’Ercole la discussione generale al ddl di variazioni di bilancio. La manovra finanziaria del Governo regionale, di quasi 400 milioni di euro, torna al centro dei lavori parlamentari oggi alle 11. Ieri i gruppi dell’opposizione Pd, M5s e Misto, hanno chiesto al presidente Di Paola di posticipare i lavori per l’impossibilità di approfondire il testo in assenza del presidente della Regione, di quasi tutto il governo, dei deputati di maggioranza. Rilevata anche la scarsa partecipazione della commissione Bilancio: erano presenti solo il vice presidente Sebastiano Venezia e il segretario Marianna Caronia.

Michele Catanzaro, capogruppo Pd: “Imbarazzante l’assenza di Schifani”

“È imbarazzante assistere all’assenza del presidente della Regione siciliana – ha detto Michele Catanzaro, capogruppo Pd -. Chiedo di posticipare la discussione generale a domattina con la presenza del Governo, perché dei quindici articoli del ddl di variazioni di bilancio ogni assessore ne ha competenza. Sono stati presentati oltre mille emendamenti dai gruppi dell’opposizione. E l’Aula è il luogo che serve a noi parlamentari per il confronto”.

Richiesta di rinvio anche da Antonino De Luca (capogruppo M5s): “Impietoso l’atteggiamento del presidente della Regione – ha detto – che chiede un confronto con il Parlamento e la responsabilità di approvare la manovra entro mercoledì, quando oggi a un’ora dalla convocazione non ci sono né lui, né il presidente della commissione Bilancio”. Per Ismaele La Vardera, del Gruppo misto, “la presenza di cinque deputati della maggioranza e l’assenza del presidente della commissione Bilancio è drammatica. Chiediamo ufficialmente il rinvio della discussione generale sperando che Schifani possa essere in aula”.

Una manovra di quasi 400 milioni molto attesa dai siciliani

La seduta è stata sospesa dal presidente Di Paola e riaperta dopo un breve confronto con il governo. “Confermiamo che il governo ha sempre cercato di essere assiduamente presente in quest’Aula – ha detto l’assessore per l’Economia, Alessandro Dagnino – l’assenza di Schifani è dovuta a impegni che però non fanno venir meno l’attenzione del governo sulla trattazione degli articoli. Tuttavia, avendo registrato alcune dichiarazioni degli esponenti dell’opposizione che chiedono un rinvio della discussione, in un’ottica che ha sempre caratterizzato il governo della Regione al dialogo massimo all’interno del Parlamento, non esprimiamo alcuna contrarietà ad accogliere la richiesta”. Ed ha continuato: “Sempre in un’ottica di collaborazione dell’interesse di una manovra di quasi 400 milioni molto attesa dai siciliani, credo che siamo qui tutti d’accordo con l’obiettivo comune di porre misure in essere che rispondono a esigenze di grande rilevanza della nostra terra”.

Mario Giambona: “In evidenza le crepe di una maggioranza disorientata”

“Pronti, partenza e rinvio. Il governo Schifani è inciampato alla prima vera prova d’aula sulle proprie debolezze. L’ennesimo episodio che mette in evidenza le crepe di una maggioranza disorientata e disorganizzata”. Così Mario Giambona, vice capogruppo del Partito democratico. “L’aula si è presentata desolatamente semivuota – ha aggiunto – un segnale grave, che rivela un vuoto politico e istituzionale inaccettabile”.

“La priorità del Governo e della maggioranza – ha sottolineato Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Ars – rimane l’approvazione tempestiva della finanziaria. Oggi (ieri, ndr) prevista soltanto una discussione generale, poiché il fascicolo emendamenti non sarà pronto prima di domani (oggi) pomeriggio a causa della scelta ostruzionistica delle opposizioni. Questa dinamica spiega la ridotta presenza in Aula, sia in maggioranza che opposizione. Ribadiamo l’irresponsabilità di questo metodo ormai sistematico da parte del Pd e dei 5 Stelle, che mirano soltanto a impedire al Governo di lavorare. Ma quel che conta è portare a compimento la manovra con celerità per dare risposte alla Sicilia, con servizi ai cittadini, sostegno ai Comuni, sviluppo economico e stabilizzazione dei lavoratori precari”.