“L’articolo 11 della finanziaria regionale approvata dall’Assemblea regionale siciliana ancora una volta è stato l’ennesimo strumento finanziario fallimentare di una Regione che non riesce ad approvare una manovra di ampio respiro per dedicare tutte le proprie forze nella spartizione delle risorse pubbliche”. A dirlo è Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, grosso centro in provincia di Ragusa e centro nevralgico per quanto riguarda l’immigrazione, uno dei più interessati non solo a livello siciliano ma anche nazionale.
Il sindaco: “Fenomeno immigrazione utilizzato per distribuire risorse in modo clientelare”
Per il primo cittadino di Pozzallo “anche il fenomeno dell’immigrazione è stato utilizzato, non per sostenere i Comuni impegnati in prima linea in questo difficile compito, ma per distribuire delle risorse in modo clientelare”.
“Pozzallo è dopo Lampedusa il Comune più impegnato e colpevolmente penalizzato”
Ammatuna, al quale la Finanziaria non è piaciuta, conclude: “Pozzallo che, dopo Lampedusa, è il Comune che in Sicilia è più impegnato in questa ardua missione è stato colpevolmente penalizzato. Una grande ingiustizia, che non può non essere denunciata all’opinione pubblica, da parte di una classe politica insensibile nell’affrontare i grandi problemi della Sicilia”.
Nei giorni scorsi sbarco a Pozzallo, arrivati 77 migranti: tra loro 29 minori
Proprio alcuni giorni fa, nel paese del Ragusano sono sbarcati 77 migranti, originari del Bangladesh e dell’Egitto soccorsi dalla motovedetta della guardia costiera.
Tra i naufraghi anche 29 minori. Le operazioni di soccorso sono scattate subito dopo la mezzanotte e si sono concluse alle 8 con lo sbarco nella banchina militare. Tutti i migranti sono stati accompagnati nell’hotspot portuale. “Infreddoliti, ma in discrete condizioni e senza rilevanti problemi sanitari”, spiegarono i soccorritori.
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